VIDEO | Vescovo, direttore della casa circondariale, agenti di polizia penitenziaria, autorità e detenuti allo stesso tavolo per festeggiare insieme
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C'è il vescovo della diocesi di Mileto, Nicotera e Tropea Attilio Nostro, c'è il direttore della casa circondariale Angela Marcello, ci sono gli agenti di polizia penitenziaria, le autorità istituzionali, scolastiche e ci sono i detenuti.
Tutti attorno allo stesso tavolo per un pranzo d'amore preparato da una brigata d'eccezione: gli chef Armando e Maurizio Sciarrone del ristorante De Gustibus di Palmi. È l'iniziativa "L'altra cucina... per un pranzo d'amore” promossa dall'associazione Prison Fellowship Italia Onlus che per il secondo anno consecutivo si è svolta all’interno dell’istituto penitenziario di Vibo Valentia. «È un gesto d’amore per i detenuti delle carceri italiane – ha affermato Sabrina Orlando, volontaria dell’associazione».
A servire ai tavoli i ragazzi della Tonno Callipo Volley Calabria capitanati da Filippo Maria Callipo. Un pranzo di Natale che regala sorrisi e speranze e per un giorno fa dimenticare la condizione di restrizione in cui si trovano i detenuti. Accompagnato dalla direttrice del carcere, il Vescovo ha fatto visita ai detenuti in regime di isolamento per un messaggio di pace e speranza. «Questo è un luogo di fatica – ha detto il presule a margine dei colloqui – un luogo di sofferenza ma anche di redenzione e di speranza. Un luogo dove si insegnano i valori della legalità e del rispetto. A tutti coloro che vivono all’interno di queste mura, che siano detenuti o dipendenti, l’augurio di un sereno Natale».