All'iniziativa dell'Ancri hanno partecipato i rappresentanti istituzionali della città e i consiglieri regionali Francesco Denisi e Michele Comito. Commozione per la testimonianza del cavaliere centenario Antonio Santelli
Tutti gli articoli di Attualità
PHOTO
Si è aperto con l'Inno d'Italia il secondo raduno regionale dell'Ancri (l'Associazione nazionale insigniti dell'ordine al merito della Repubblica italiana), che si è svolto a Vibo Valentia. Dopo la deposizione di una corona d'alloro donata della sezione vibonese della Croce Rossa italiana e l'esecuzione del "Silenzio", ha portato i suoi saluti il presidente regionale Ancri, Gaetano Patuano: «Dire che sono emozionato è un eufemismo», ha detto, introducendo al pubblico il presidente nazionale dell'associazione Tommaso Bove. «Ringrazio i rappresentanti delle sezioni delle altre regioni del Sud per la loro presenza qui a Vibo Valentia e in particolare un socio arrivato in Calabria dalla Germania, proprio nel giorno in cui si ricorda San Giorgio Martire ai cui valori e principi noi tutti ci ispiriamo».
«Noi benemeriti - ha aggiunto il presidente nazionale di Ancri - pur provenendo da diverse formazioni professionali e differenti percorsi di vita, abbiamo lo stesso rispetto per la libertà, la pace e la Patria. Per questi motivi, abbiamo voluto onorare i caduti di tutte le guerre ai quali aggiungiamo tutte le vittime delle forze dell'ordine. Il loro sacrificio in questo momento è ancora più significativo. Solo conservando nel cuore e nella mente il loro esempio, potremo reiterare quei comportamenti etici e morali che sono alla base della nostra vita».
In rappresentanza del Comune di Vibo Valentia è intervenuto il presidente del Consiglio comunale di Vibo, Nazareno Putrino: «Questa giornata è ricca di emozioni. Le associazioni come la vostra hanno il merito di tramandare alle nuove generazioni il rispetto per la Patria e per la nostra Costituzione. Grazie a voi per quello che fate tutti giorni».
Quindi, un un momento molto toccante con l'esecuzione dell'Inno dell'Ancri e la testimonianza del cavaliere centenario Antonio Santelli, cui è stato tributato un grande applauso: «Ringrazio i vertici di Ancri. Nel corso della mia lunga esperienza professionale nel Corpo della Polizia, ho ricevuto anche la Medaglia d'argento per meriti di servizi. Dal 1942 ho prestato servizio nella Regia Polizia e ho lavorato a Napoli e Roma. Infine, sono arrivato a Vibo Valentia e da quel momento non mi sono più spostato. Del mio corso, alcuni furono mandati in Croazia dove era stato istituito un commissariato di pubblica sicurezza e purtroppo non sono più tornati».
Presenti alla manifestazione i consiglieri regionali Francesco Denisi e Michele Comito e le presidenti nazionali e regionali della Croce Rossa italiana. Solenne lo schieramento dei labali che hanno guidato il corteo lungo il viale Regina Margherita e fino al Duomo di Vibo Valentia dove si è svolta una funzione religiosa.