VIDEO | Concluse le lezioni nell'ambito della collaborazione tra istituto Alberghiero e Associazione Aipd. L'auspicio del vescovo Nostro: «Spero che ci siano altre iniziative come queste»
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Esperimento riuscito, si pensa ora a replicare e strutturare formalmente il progetto nato dalla collaborazione tra l’istituto Alberghiero di Vibo Valentia e la sezione provinciale dell’Associazione italiana persone down. L’auspicio è stato tra gli altri rilanciato in maniera autorevole dal vescovo Attilio Nostro, che ha partecipato alla lezione conclusiva di “Cucini…Amo Insieme” con il presidente della provincia Salvatore Solano e il sindaco Maria Limardo. L’obiettivo è di verificare la possibilità che il progetto formativo, nato da una intuizione della docente Maddalena Achille che l’ha proposto all’Aipd, sia collegato ad un riconoscimento anche formale che consenta a chi partecipa ai corsi di spendere nel mercato del lavoro le competenze acquisite.
Alle lezioni tenute dallo chef Cardamone hanno partecipato 14 ragazzi provenienti da ogni angolo della provincia. «Il corso realizzato – ha dichiarato Pino Bagnato, presidente dell’associazione - è pienamente in linea con gli obiettivi che perseguiamo, ovvero l’inclusione e la creazione di una vita normale per i nostri ragazzi». Il vescovo li ha definiti «angeli» e c’era veramente tanto entusiasmo nella cucina e nelle sale di «una scuola che – ha spiegato il dirigente scolastico Pasquale Barbuto – anche durante le prime chiusure rigide dovute alla pandemia ha dimostrato di essere veramente al servizio del territorio, preparando giornalmente pasti per gli indigenti».
Sinergie che mettono in evidenza la generosità e la prontezza di una risposta organizzativa che ora si vuole rilanciare. «Questi ragazzi ci hanno lasciato una grande lezione – ha concluso Achille – ci hanno insegnato che è doveroso avere voglia di fare, volersi mettere in gioco per imparare e incontrarsi specie dopo questo periodo duro dovuto al covid».