Un libro dedicato a Domenico Costa, il primo parroco di Vibo Marina. È stato presentato ieri nell’auditorium Giubileo 2000. Una figura tanto amata, che ha sempre operato senza cercare gloria o fama. Eppure a distanza di tanti anni è ricordata ed è ancora nel cuore di molti. Don Costa ha iniziato la sua opera spirituale in questo territorio intorno al 1933, nella piccola borgata di San Pietro di Bivona. Anni difficili, soprattutto perché a cavallo tra le due guerre mondili. Proprio durante la Seconda, il 12 aprile 1943, la sua piccola comunità viene bombardata: va distrutta la chiesa e viene colpito anche un piccolo asilo, dove perdono la vita ben nove bambini più alcune maestre. In quei momenti di terrore immenso è stato l’apporto del parroco nel soccorrere i feriti e, soprattutto, nel rialzare un paese in ginocchio e logorato.

Il libro a lui dedicato s’intitola “Domenico Costa - storia di un parroco e di una comunità”, scritto da Mons. Filippo Ramondino. Alla conferenza di presentazione hanno presenziato Mons. Vincenzo Varone, don Rocco Suppa, la professoressa Graziella Costa e il professor Antonio Montesanti. Tutti a raccontare qualche aneddoto sulla vita di Domenico Costa, il quale è stato tra le figure che hanno dato una spinta notevole anche nell’incremento della comunità di Vibo Marina.

Un libro importante e significativo non solo per il territorio dunque, ma anche oltre i confini del posto. A raccontare chi era Domenico Costa è stato Mons. Filippo Ramondino: «Domenico Costa è stato parroco di Vibo Marina per diversi decenni, e questo è anche il senso del libro che abbiamo pubblicato poiché è il padre di questa comunità».
Continua a leggere su Il Vibonese