Giunge alla terza edizione la cerimonia di conferimento delle benemerenze che l’amministrazione di Tropea, guidata dal sindaco Giovanni Macrì, conferisce a cittadini che con la loro attività contribuiscono a innalzare il prestigio della città.

Quest’anno sono sei i cittadini che hanno ricevuto i riconoscimenti: quattro attestati di civica benemerenza, una medaglia d’oro e una grande medaglia d’oro. La cerimonia si è svolta nella suggestiva location di palazzo di Santa Chiara, sempre nella giornata del 9 settembre, in occasione dei festeggiamenti patronali della Solennità di Maria SS. di Romania.

Dopo i consueti saluti del sindaco, la consigliera Nunzia Pensabene ha dato lettura delle varie motivazioni dei primi quattro che hanno ricevuto l’attestato di civica benemerenza. A Giuseppe Maria Romano, con questa motivazione: «Tre volte sindaco di Tropea dal 1976 al 1985, dal 1988 al 1991 e dal 1992 al 1993, durante il suo primo impegno amministrativo collabora alla traslazione delle spoglie del Filosofo Pasquale Galluppi dal cimitero monumentale di Poggioreale, a Napoli, alla Cappella di famiglia, nella Cattedrale di Tropea. Ha ricoperto più volte il ruolo di presidente del Rotary Club della città promuovendo e coordinando numerose manifestazioni di forte spessore culturale, anche presidente del Club Unesco Tropea Costa degli Dei, prestigiosa organizzazione volta a diffondere messaggi di solidarietà, di rispetto della diversità culturale e di tutela dello sviluppo sostenibile».

Al soprano Gemma Fazzari «che con il suo talento naturale, espresso sin da bambina, e poi da ragazza, coltivato attraverso rigorosi studi ha dato vita a splendide qualità vocali che si lasciano ammirare in tutti i concerti in cui si esibisce. Docente di musica segue con scrupolosità e grande competenza i suoi allievi trasmettendo loro l’amore per la musica e per il canto».

Ottavio Scrugli «più volte Presidente della Consulta delle Associazioni di Tropea, sempre presente alla vita sociale cittadina con un impegno costante e fattivo nel campo dell’associazionismo. Presidente storico di Tropea Musica, da anni cura con attenzione eventi musicali che spesso assumono valenza solidaristica rivolgendosi a un pubblico speciale come le anziane del Villaggio Don Mottola. Intensa anche la sua guida del sodalizio Anthropos che da tanti anni ormai offre, con particolare attenzione agli studenti delle Superiori, seminari di grande spessore su tematiche cogenti. Componente della Fondazione Don Mottola costante è il suo interesse all’impegno sociale e al servizio con particolare attenzione alle fasce deboli sull’esempio della zia paterna, la Serva di Dio Irma Scrugli».

Ad Andrea Addolorato «presidente del Gruppo Folk Città di Tropea, ha guidato i suoi ragazzi in una serie di innumerevoli avventure conquistando più volte il primo posto nella rassegna “Il fanciullo e il folklore”. Bellissime le esibizioni realizzate dal gruppo con scene, balli, canti minuziosamente curati per rappresentare le tradizioni della nostra terra. Interessantissima la sua rassegna Arti e Mestieri, che valorizza tipicità tropeane e calabresi, e il Festival Mondiale della Cultura Popolare Culture a Confronto, evento di eccezionale bellezza che ha portato a Tropea gruppi di tutto il mondo con esibizioni spettacolari. Andrea é Consigliere Nazionale della Federazione Italiana Tradizioni Popolari e più volte ha organizzato, proprio a Tropea, eventi promossi dall’associazione.

Alla fine sono state assegnate le due medaglie d’oro, una al giornalista e radiocronista sportivo Rai Francesco Repice, «che porta la Calabria nel cuore e la esalta nei momenti più emozionanti e significativi, così per l’omaggio alla sua Tropea quando l’Italia, nel luglio scorso, diventa campione d’Europa. La sua dichiarazione d’amore rimane dentro tutti i Tropeani e rafforza la gioia della vittoria nazionale: ”E consentitelo gentili ascoltatori al vostro cronista, che questo entusiasmo dilaghi nel borgo dei borghi, nella meravigliosa Tropea, che ha adesso disegnato il tricolore sull’isola che va a precipitarsi in un mare cristallino. É una gioia incredibile”. Francesco é il radiocronista per eccellenza, la voce che trascina e travolge, dal 1997 è alla Rai e dal 2000 inizia a commentare il calcio entrando in Tutto il calcio minuto per minuto. Dal 2010 diviene la voce di Anticipi e Posticipi di Serie A e delle coppe europee e dal 2014 è il cronista ufficiale della nazionale».

Infine grande medaglia d’oro a Gabriele Sganga, «specialista in Chirurgia Generale e Chirurgia Toracica, Professore Associato Confermato di Chirurgia nel dipartimento di Medicina e Chirurgia Traslazionale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia d’Urgenza e del Trauma del Policlinico Universitario Gemelli e tantissimo altro ancora, Gabriele possiede un curriculum superlativo per la quantità e la qualità dei titoli conquistati. Innamorato della Medicina Gabriele ne ha fatto la sua missione, una delle ragioni della sua vita. Brillante in ogni settore medico in cui svolge la sua azione è apprezzato non solo per la sua competenza straordinaria ma anche per la disponibilità relazionale che si nutre della sua speciale sensibilità umana. Profondamente legato alla sua terra, in particolare a Tropea dove ha trascorso la sua giovinezza e la sua famiglia é profondamente radicata, grazie alla grande autorevolezza del padre, stimato uomo di scuola, continua a frequentarla con regolarità rendendosi disponibile ai bisogni di salute di tanti tropeani e non solo. Sempre pronto ad ascoltare, a consigliare e a indirizzare alle cure opportune, rappresenta un punto di riferimento costante e rassicurante per tutta la comunità». I premi sono stati realizzati dal maestro orafo Michele Affidato.