Del raro esemplare albino si sono perse le tracce dopo che era stato sorpreso nel cortile di un palazzo. Non è pericoloso per l’uomo perché il suo morso non è velenoso. Come sia arrivato nel centro montano vibonese rimane un mistero
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Caccia al pitone bianco a Serra San Bruno. Il rettile, lungo circa 2 metri, è stato avvistato in condominio, ma poi se ne sono perse le tracce. Come sia finito a Serra San Bruno, non si sa. Forse è fuggito da un terrario privato o, nella peggiore delle ipotesi, è stato abbandonato perché diventato troppo vorace.
Nel tentativo di individuare il serpente, si è attivata una caccia che ha attirato l'attenzione di numerosi esperti di biologia e di erpetologia. Questa rara specie, appartenente alla famiglia dei Pythonidae, è originaria dell'Africa centrale e occidentale, dove vive principalmente nelle foreste pluviali. I pitoni albini sono caratterizzati da una mutazione genetica che coinvolge la sintesi di un enzima responsabile della melanogenesi, che porta alla completa assenza di pigmentazione nella pelle e nel tessuto connettivo, conferendo loro un aspetto bianco latteo.
Il pitone albino, dunque, è una variante particolarmente rara, e per questo molto ambita da chi ama gli animali esotici. Il pitone negli ultimi decenni ha mostrato una notevole capacità di adattamento all'ambiente urbano ed è diventata invasiva in alcune parti del mondo. In particolare, nel sud della Florida e nelle Everglades, la presenza di pitoni ha causato notevoli danni agli ecosistemi locali, predando specie autoctone e alterando gli equilibri ecologici.
Non sarà facile trovare quello che si aggira per Serra San Bruno, perché questo serpente è in grado di nascondersi molto bene nell'ambiente circostante, grazie alla sua abilità di mimetizzarsi. Tuttavia, nonostante la sua potenziale pericolosità, il pitone albino non rappresenta un rischio diretto per l'uomo, in quanto non presenta denti velenosi. Ma di denti ne ha veramente tanti, fino a 50, tutti ricurvi all'indietro come uncini, con i quali afferra la preda e la immobilizza per poi stritolarla.