Sorgerà nel comune tirrenico cosentino e si chiamerà “Sinus Underwater Wines” e sarà posizionata a 800 metri dalle coste. L’ha ideata e realizzata l’imprenditore Antonio De Luca
Tutti gli articoli di Attualità
PHOTO
A gennaio nascerà la prima cantina subacquea della Calabria. Ne ha dato annuncio Antonio De Luca, imprenditore e fondatore di “Sinus Underwater Wines”, che dà il nome al progetto. La cantina, già in corso di realizzazione, sarà situata a 35 metri di profondità, a 800 metri al largo della costa di San Nicola Arcella. Se n’è parlato nel corso di una conferenza, che si è tenuta domenica scorsa nelle stanze del Museo di Santa Maria del Cedro, ospitato al primo piano dell’ex Carcere dell’Impresa.
Cos’è “Sinus Underwater Wines”
Il progetto offre un metodo innovativo e unico di affinamento dei prodotti, in cui vini, spumanti, distillati e birre vengono immersi nelle acque del mare, all’interno di apposite gabbie contenitrici da un’equipe specializzata di marinai e sommozzatori per un periodo minimo di 6 mesi. Tra i benefici della conservazione in mare, ci sono «la temperatura costante, la pressione elevata e l'assenza di luce, per migliorare le caratteristiche organolettiche dei prodotti, esaltandone i sapori, gli aromi e la complessità». Inoltre, il cantinamento subacqueo è ecosostenibile poiché non richiede energia per la refrigerazione e l'umidificazione, sfruttando naturalmente le condizioni marine. Questo metodo è tecnicamente chiamato “merroir”, «una traslazione marina di "terroir" e si riferisce proprio agli elementi distintivi di questo processo: temperatura, pressione, profondità e micro-ossigenazione», afferma in una nota Giuseppe Palmieri, presidente regionale F.I.S.A.R. Cosenza (Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori).
Le sinergie
L’avvio delle attività è previsto per il prossimo gennaio e le operazioni saranno coordinate dalla Capitaneria di Porto di Maratea, sotto la guida del Comandante Michele Lenti e del Comandante pro tempore della Capitaneria di Porto di Scalea, Gianfranco Tarantino. Inoltre, il progetto di De Luca può molte altre sinergie, grazie al supporto di numerosi professionisti. Tra questi, ci sono l’enologo Vincenzo Ippolito e il professor Domenico Fulgione del dipartimento di Biologia dell’Università Federico II di Napoli, che studierà l'ambiente sottomarino della cantina, concentrandosi sugli organismi marini e sull'ecosistema circostante. Si occuperà di “Sinus Underwater Wines” anche il giovanissimo Salvatore Pisciotti, titolare dell'agenzia di comunicazione Growth Italy.