Una linea di continuità tra la statua di Giuseppe De Nava e il museo archeologico nazionale di Reggio Calabria. Questa l’essenza del progetto realizzato nel cuore della città di Reggio Calabria, dove quest’anno l’atmosfera del Natale avvolge anche uno spazio inedito e al contempo rinnovato. Uno spazio accessibile, pedonalizzato e pronto ad accogliere cittadinanza e turisti. È la nuova piazza De Nava, una sorta di hall all’aperto del museo archeologico nazionale.

Un altro tassello di rigenerazione urbana che restituisce un luogo del cuore alla collettività, attraverso un progetto moderno, inizialmente anche molto contestato e che oggi pare convincere anche qualche nostalgico, di restauro e riqualificazione finalizzato all’integrazione del contesto urbano con il museo archeologico nazionale. Un progetto commissionato dal segretariato regionale per la Calabria del ministero della Cultura, con un importo di oltre tre milioni di euro.

Tante le critiche iniziali ma quello di ieri pomeriggio è stato un momento di festa e condivisione, molto partecipato dalla cittadinanza. Con la fontana a pavimento e a ricircolo, il verde, le sedute, l’illuminazione e la statua di Giuseppe De Nava a far da sfondo, durante la cerimonia allietata dall’orchestra del teatro Francesco Cilea, la sottoscrizione di un accordo di collaborazione tra il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, e il direttore del museo archeologico nazionale, Fabrizio Sudano. Perché l’impegno a valorizzare quanto oggi consegnato alla cittadinanza non si ferma all’inaugurazione. 

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