Un incontro organizzato per rendere partecipi le nuove generazioni al dramma della guerra, è stato organizzato a Fuscaldo - sul tirreno cosentino - nella scuola elementare di Scarcelli.

Con un parterre di relatori tra i quali è spiccata la presenza di autorità civili e militari, la narrazione diretta di ciò che accade negli scenari caratterizzati da elevata instabilità - come sono quelli di tutte le guerre (e come è stata Nassirya, in Iraq, dove hanno perso la vita 28 persone tra cui 19 italiani) - ha preso consistenza nelle reazioni dei bambini, che riuniti nel plesso scolastico di Scarcelli, sono stati interessati dalle emozioni e dai sentimenti di coloro che hanno vissuto, sulla loro pelle, i drammi che si scatenano quando ogni forma di civile convivenza è messa in discussione.

Soddisfatto per la buona riuscita dell’evento, il sindaco Giacomo Middea, insieme all’assessore alla cultura Maria Luisa Santoro, ha ringraziato lo scrittore Vincenzo Facchinieri - che ha condiviso le esperienze contenute nel libro “Vicini di Casa” - il tenente colonnello Gianluca Berardi, del Primo Reggimento Bersaglieri di Cosenza, il Maresciallo Capo Natale Caressa, l’Associazione Mutilati ed invalidi di guerra (sezione di Paola), gli alunni della quinta classe della scuola primaria di Fuscaldo centro, quelli della quinta classe (sezione B) della scuola primaria della Marina ed i ragazzi del plesso scolastico di Scarcelli.

Centrato l’obiettivo di condensare, in un unico appuntamento, emozioni del passato e sentimenti del presente, rendendo partecipi le nuove generazioni del rifiuto universale della guerra, così com’è sancito nella costituzione italiana.