Demolita e ricostruita nel giro di appena un anno. Tempi di realizzazione celeri e certi, inusuale nella Calabria delle “cattedrali nel deserto”. Nel cuore di Cassano allo Jonio è stata riconsegnata ai ragazzi la Scuola primaria “Gino Boise”, seguendo i crismi delle nuove tecnologie di sicurezza, di efficientamento energetico, e l’abbattimento delle barriere architettoniche. Tra i presenti alla cerimonia, la sottosegretaria per il Sud, Dalila Nesci, il sindaco Gianni Papasso, la dirigente scolastica Anna Liporace, insieme alle altre autorità civili, religiose e militari intervenute.

La scuola primaria di Cassano torna agli studenti

Costo complessivo dell’opera 780.000 euro intercettati dalla Regione Calabria e dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione del Ministero per il Sud. La Nesci ha sottolineato come il Ministero sia a diretto contatto con le prefetture al fine di meglio monitorare l’andamento dei lavori pubblici e di snellire i procedimenti spesso lenti e farraginosi. «Andremo avanti in questo senso, anche perché il Pnrr impone l’impiego dei fondi entro e non oltre il 2026, proseguiremo pertanto con la semplificazione di tutte le procedure. I tempi record sono anche dovuti all’atteggiamento del sindaco Gianni Papasso che è stato addosso a tutto l’apparato esecutivo dell’opera: «Credo che un sindaco non debba stare dietro la scrivania, ma debba tallonare gli uffici affinché si vada avanti nelle procedure. A me piace andare sui cantieri e verificare l’andamento dei lavori».

Sibaritide, altri investimenti nell’edilizia scolastica

Altri interventi sono stati fatti nel mondo dell’edilizia scolastica a partire dalla ristrutturazione della scuola elementare Lanza-Milani, una delle scuole più antiche di Cassano. Prossimo è invece l’abbattimento di un altro edificio scolastico che seguirà l’iter della scuola appena riconsegnata. Mentre a Lauropoli a breve termineranno i lavori di adeguamento sismico alla scuola di primo grado, infine per la zona di Lattughelle sono stati intercettati tre finanziamenti per la scuola elementare. Idem a Lauropoli e la scuola materna di Sibari centro. Infine sarà costruito un Palazzetto dello Sport a Sibari, un campo di calcetto a Bruscate e un campo polivalente a Doria dove sarà realizzata una nuova palestra. 

Scuole nuove, colorate, sicure, è quello che vogliono e chiedono i dirigenti scolastici spesso in difficoltà nel poter gestire situazioni fuori dalle norme quando ci si trova in istituti strutturalmente non in sicurezza. La dirigente scolastica Anna Liporace dell’istituto comprensivo Lanza-Milani auspica che tali operazioni non rimangano interventi isolati e che sia dia seguito, su tutto il territorio calabrese, a investimenti che possano garantire a tutti i ragazzi una formazione e una didattica adeguata all’innovazione e alle nuove tecnologie.