L’antico corteo nuziale rivive nella manifestazione pubblica che a Firmo disegna il futuro dell’attrazione turistica per i paesi a vocazione agricola dell’Arbëria. Sono le traditë (tradizioni) che diventano opportunità economica perché richiamo ad un turismo lento, oggi più che mai protagonista del dibattito politico in Regione. Con la conclusione della seconda edizione del “Corteo storico nuziale”, Firmo ha decisamente trovato la propria misura per raccontare la propria comunità arbëreshe a carattere fortemente agricolo, per il numero e la qualità di attività imprenditoriali del territorio, soprattutto nel settore enogastronomico.

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Presente alla manifestazione anche l’on. Pasqualina Straface, incaricata dal presidente Occhiuto di mantenere i rapporti con i paesi albanofoni, che si è complimentata con il sindaco Giuseppe Bosco per l’iniziativa.

La posizione strategica particolarmente favorevole di Firmo, che insiste sullo splendido territorio della sibaritide, offre spaccati importantissimi di sviluppo turistico, una formula a cui il paese arbëresh non può rinunciare. Come tanti altri piccoli centri, negli ultimi decenni ha visto diminuire sensibilmente la propria popolazione, ma i tempi sono maturi per invertire la rotta e trovare nuovi strumenti di rivitalizzazione del territorio e della preziosa cultura che conserva.