Un esemplare di falco pellegrino è stato ferito a fucilate a Marina di San Lorenzo, nel reggino. Il volatile è stato recuperato dai volontari dell'associazione Serac di Condofuri e ricoverato nel Centro recupero animali selvatici di Messina dove è stato sottoposto alle prime cure, dopo che una radiografia aveva evidenziato la presenza di diversi pallini da caccia, due dei quali avevano prodotto fratture all'ala sinistra e alla zampa destra.

Il Gruppo Adorno, che critica la scelta della Regine Calabria di anticipare l'apertura della stagione venatori, in una nota «chiede alle forze dell'ordine intensificare i controlli per prevenire abusi come quello di San Lorenzo. Si chiede inoltre di segnalare al Questore coloro che si rendessero responsabili di reati di bracconaggio, affinché venga revocata la licenza di porto di fucile, com'è avvenuto per il bracconiere di ghiri denunciato nei giorni scorsi nella locride dai carabinieri con la collaborazione operativa dei volontari del Gruppo Adorno».