Il personale del Nucleo decoro urbano della polizia municipale di Cosenza, agli ordini dell’ispettore Luca Tavernise, ha soccorso un maschio e una femmina di amstaff, una tipologia di cane derivato da razze da combattimento come quella del pitbull, legati in un anfratto nascosto al piano terra di una villetta in costruzione, in Contrada Pulice, a ridosso dello svincolo autostradale. Infreddoliti e denutriti, erano presumibilmente senza cibo e acqua da diversi giorni. L'operazione è stata condotta con il coordinamento del comandante del corpo Giuseppe Bruno. La zona, particolarmente periferica, è delimitata da una recinzione. I lavori da qualche tempo sono fermi mentre all’esterno si è formata una minidiscarica di materiale di vario genere. Qualcuno evidentemente, non si fa scrupolo di procedere allo smaltimento illecito di ingombranti, approfittando anche dell’assenza di illuminazione.

Curati nel canile di Donnici

I due cani erano sprovvisti di elementi identificativi, il maschio peraltro, aveva un moschettone di ferro conficcato in una zampa. Con l’ausilio della dottoressa Tiziana Bonofiglio, responsabile del servizio di igiene urbana veterinaria dell’Azienda Sanitaria Provinciale, gli amstaff sono stati condotti al canile di Donnici per essere accuditi e vaccinati e per ricevere le cure del caso. Si indaga intanto sulla loro provenienza. Trasmessa al riguardo una informativa al magistrato di turno. Nella struttura in cemento in cui gli animali erano sistemati sono state rinvenute alcune confezioni di cibo in scatola e in busta. Non è escluso che siano stati legati insieme per favorirne l’accoppiamento allo scopo poi di venderne i cuccioli.