Il centro culturale Explore catasta che ha diffuso le foto spiega sui social il valore del Parco, posto a cavallo tra Basilicata e Calabria: «Questo è uno dei pochi luoghi in Europa dove la natura è sovrana»
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Il Parco nazionale del Pollino continua a riservare sorprese. Il sito, che si estende su 192.565,00 ettari di terreno, è posto a cavallo tra due regioni, la Basilicata e la Calabria. La catena montuosa che fa parte dell’Appennino meridionale al confine tra le due regioni, vanta le vette più alte del Sud Italia.
Qui la neve è protagonista nei lunghi periodi invernali. Il Parco ospita una vasta gamma di specie animali. Su tutte, spicca il lupo. Il suo passaggio è inconfondibile. A fotografare le orme sulla neve Stefano Contin e a diffondere lo scatto sui social il centro culturale Explore catasta: «Sono le orme lasciate dal signore del Parco nazionale del Pollino: il Lupo. Proprio qui – spiega il sodalizio - vivono gli ultimi esemplari di Canis Lupus Lupus rimasti geneticamente puri, grazie alla vastità del territorio e alla poca incidenza della presenza umana».
Explore catasta evidenzia: «Questo è uno dei pochi luoghi in Europa dove la natura è sovrana, un mondo ricchissimo di biodiversità da scoprire e rispettare».