C’è un’anima del Natale fatta di consumismo e spese pazze. Di regali fatti all’ultimo momento, di eccessi ed esagerazioni. E le aziende, per andare incontro alle esigenze del mercato, sono in grado di soddisfare le richieste più disparate. Tra le ultime novità, accolte con contrastanti posizioni, il “canettone”, considerata una star gastronomica per i cani (foto InItalia). Pochi e originali ingredienti, il panettone per gli amici a 4 zampe si compone di due varianti: una a base di carne di anatra, una a base di salmone. Tra le pasticcerie artigianali che commercializzano il prodotto, a Brescia primeggia “Doggye bag” inventrice del “canettone” e del “candoro”.  Per una confezione dal peso di 125 grammi, con tanto di confezione, si spendono 9 euro e 90 centesimi per la versione carne; 14 euro e 90 centesimi,  per la variante ai gusti di mare. Un regalo che ha registrato ampi consensi, divenendo in pochi giorni esaurito.

 

Mentre su internet è possibile acquistare panettoni per cani a prezzi più abbordabili - 80 grammi di Panghiotto (della My ciuffogatto) al costo di 3 euro e 60 centesimi– alcune catene di supermercati hanno compreso il potenziale giro d’affari. Sugli scaffali di Esselunga, per esempio, un canettone costa 7 euro e 90 centesimi. A sfondo benefico, infine, l'idea dell' ex cuoca Danila Bergamo di Cervignano, in provincia di Udine. Al fine di aiutare gli animali in difficoltà, come raccontato al Messaggero Veneto, ha proposto un panettone per cani. Ottanta i pezzi realizzati. g.d'a.