Recuperata tra le onde mentre, a fatica, cercava di nuotare. Gemma, splendido esemplare di tartaruga marina caretta-caretta, è stata avvistata a pochi metri dalla riva, impigliata in una cassetta di plastica con un amo da pesca che le impediva il movimento. Notata da alcuni bagnanti, in una normale domenica di fine luglio, è stata portata a riva (grazie a Giulio Serratore, Giuseppe Catagnoto e Carmelo Schiavone) in contrada Colamaio 1, a Pizzo Calabro.

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Per ore è stata accudita dalla famiglia Schiavone, presente in spiaggia, fino l’arrivo degli operatori del Centro recupero tartarughe di Montepaone. La testuggine, provata e con gravi ferite, è stata sottoposta ad intervento chirurgico per la rimozione dell’amo. Le sue condizioni sono stabili ma non è stata ancora dichiarata fuori pericolo. Un gesto di generosità quello dei villeggianti e turisti nei confronti dell’animale in difficoltà. Le onde e il mare agitato, infatti, non hanno ostacolato il suo salvataggio consentendo il suo trasferimento nel centro specializzato: «Ci auguriamo che la storia di Gemma possa terminare positivamente, con la sua sopravvivenza e con il ritorno prima possibile in mare», concludono  i suoi soccorritori. g.d'a.