Si è concluso l’inanellamento dei pulli. L'attività di monitoraggio è giunta al quarto anno consecutivo grazie alla collaborazione tra Lipu di Rende, Ispra e E-Distribuzione
Tutti gli articoli di Animal House
PHOTO
Si è concluso in Calabria l’inanellamento dei pulcini di cicogna bianca. Sono 43 gli esemplari coinvolti, 17 i nidi seguiti, 30 le uscite sul campo di 12 volontari della Lipu, 4 le squadre Blue team di e-distribuzione coinvolte.
La cicogna bianca in Calabria
L'attività di inanellamento a scopo scientifico sui pulcini di cicogna bianca è stata condotta dalla Lipu in Calabria tra la Valle del Crati e la Piana di Sibari (Cosenza). Il monitoraggio, giunto al quarto anno consecutivo, viene effettuato dalla Lipu di Rende in collaborazione con Ispra ed E-Distribuzione. Nei quattro anni di attività, sono stati inanellati nel complesso 101 giovani cicogne bianche in 17 nidi diversi. A differenza di quanto accade in Italia settentrionale e nella maggior parte dei siti riproduttivi in Europa, è scritto in una nota, in Calabria (e in molti siti siciliani) le cicogne bianche nidificano esclusivamente su tralicci e pali elettrici gestiti dalla società elettrica. Questo significa che non si può operare in autonomia ma in sinergia con E-Distribuzione, la società del gruppo Enel che gestisce le reti di media e bassa tensione, l'unica autorizzata a operare sulle linee elettriche con relativi piani di lavoro e distacco dell'energia.
«Per non mettere a rischio l'incolumità delle giovani cicogne - afferma Roberto Santopaolo, delegato della Lipu di Rende - l'operazione di inanellamento può essere eseguita in un arco temporale piuttosto ristretto, ovvero tra il 35esimo e 40esimo giorno di vita di ogni singolo cicognino. Un'attività dietro la quale c'è una grande mole di lavoro svolta nel monitoraggio dei nidi, nel periodo marzo-giugno, dai volontari della Lipu». Nel giorno della procedura, i tecnici di E-Distribuzione si elevano con l'autoscala nei pressi del traliccio/palo, prelevano delicatamente i pulli, li pongono in una cesta di vimini e li portano in un'area preventivamente allestita dalla stazione mobile di inanellamento. A questo punto l'inanellatore, autorizzato dall'Ispra, e supportato dai volontari Lipu, procede al rilevamento dei dati biometrici e relativa pesatura. A questo punto le piccole cicogne vengono riposte nella cesta di vimini e riportate nel nido.