Successo per l’iniziativa portata avanti da un’azienda vitivinicola di Montefalco per rimuovere i trattamenti chimici e i costi del carburante per i trattori
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400 oche “assunte” da un’azienda vitivinicola di Montefalco per eliminare i trattamenti chimici in vigna e i costi del carburante. Un modello green che, nella provincia di Perugia, ha aiutato la realtà produttiva Di Filippo a contenere i costi d'impresa e permette di offrire al consumo calici di vino sostenibile.
400 oche nelle vigne
«Sono circa 400 le oche - raccontano Roberto Di Filippo e la sorella Emma, viticoltori con metodo dell'agricoltura Biologica e della filosofia Biodinamica - che 'pascolano' dalle sei del mattino e tornano da sole alle sette di sera, svolgendo involontariamente svolto un lavoro molto importante: si nutrono dell'erba infestante, eliminando la necessità di tagliarla con attrezzi meccanici, o peggio ricorrere a diserbanti chimici».
I risparmi per l’azienda
Il loro impiego non solo fa risparmiare 100 litri di carburante ad ettaro per trattori e falciatrici, ma con il loro passo lieve le oche non compattano ne riducono la fertilità il terreno, come farebbe il passaggio di una pesante falciatrice. Questo esito giova moltissimo alla pianta. Le oche concimano, fertilizzano e migliorano la qualità della sostanza organica, potenziando l'attività microbica del suolo, evitando l'impiego di diserbanti. Vi sono profondi cambiamenti biochimici legati alla presenza delle oche, che migliorano indiscutibilmente la qualità produttiva di un vigneto biologico.
Semine e pascoli sugli stessi terreni
Da cinque anni, In virtù della collaborazione con l'Università di Perugia, Department of Agricultural, Environmental and Food Science University, sperimentiamo con successo l'allevamento delle oche in vigna''. Il principio è quello dell'Agroforestry, il sistema che prevede la convivenza di coltivazioni verdi, semine e pascoli sullo stesso terreno, per un'agricoltura virtuosa che si autosostiene, dove non ci sono scarti o rifiuti e sarà illustrato il 14 settembre, annunciano in una nota, in un convegno, a cura dell'Università di Perugia, nell'ambito della manifestazione Enologica Montefalco.