Le Caretta caretta scelgono sia la costa jonica che quella tirrenica. Secondo il Wwf, fenomeno in crescita per via delle temperature sempre più alte delle acque del Mediterraneo
Tutti gli articoli di Animal House
PHOTO
Sono in crescita i nidi di tartarughe marine individuati sulla spiagge italiane. Tra i luoghi preferiti dalle Caretta caretta per la deposizione delle uova, si conferma la Calabria. L'incrementata frequenza del fenomeno, secondo il Wwf, si deve probabilmente all’aumento della temperatura delle acque del Mediterraneo, determinata dai cambiamenti climatici.
L’intervento | Tartaruga Caretta caretta soccorsa nel Catanzarese, messe al sicuro le uova deposte sulla spiaggia
I siti di riproduzione delle Caretta Caretta si stanno spostando sempre più a Nord, per esempio in Toscana, o in regioni un tempo meno accoglienti per le caratteristiche ambientali, come la Sardegna, dove il Wwf segnala la mancanza di un monitoraggio continuo delle spiagge. Quindi, è possibile che nel tempo dei nidi siano sfuggiti al censimento. Intanto ne sono stati individuati e messi in sicurezza tre: a Badesi (Nord Sardegna), nella spiaggia di Cea a Tortolì (Ogliastra) e al Poetto di Quartu Sant'Elena (Cagliari). Su quest’ultimo il Wwf ha offerto la sua collaborazione al Comune. La sorveglianza dell'area è affidata al Corpo forestale regionale.
Ma è la Sicilia, con quasi la metà dei nidi deposti sulle coste italiane in questa stagione, la regione più interessata dal fenomeno: ne sono stati individuati oltre 60, messi in sicurezza dalla Rete Wwf tartarughe marine. Anche in Calabria è in aumento il numero dei nidi protetti: ne sono stati messi in sicurezza una quindicina, sia sulla costa jonica sia su quella tirrenica.