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lunedì 4 novembre 2024 | 21:32
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Braccia incrociate - Personale ferroviario in sciopero domani dopo il caso del capotreno accoltellato. I sindacati: «Lunga serie di aggressioni» - Notizie

Le sigle sindacali sollecitano maggiori controlli: «Ad oggi nessun intervento a tutela del personale»

di Redazione Attualità

Sciopero di 8 ore domani, dalle 9 alle 17, del personale ferroviario di Trenitalia, Trenitalia Tper, Fs Security, Italo Ntv, Trenord in seguito all'accoltellamento di un capotreno a bordo del treno regionale Genova-Busalla, all'altezza della stazione di Rivarolo. Lo hanno proclamato oggi i sindacati di categoria Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast Confsal e Orsa Trasporti.

Le sigle sindacali denunciano che questa è l'ultima di una lunga serie di «aggressioni al personale mobile» registrate negli ultimi mesi. E a tutt'oggi «non si è apprezzato alcun intervento a tutela del personale e neanche un maggiore controllo dei treni da parte delle forze dell'ordine», sottolineano.

L'aggressione

Due coltellate al fianco solo perché stava facendo il suo lavoro. L'aggressione è avvenuta a bordo del treno regionale 12042 che stava andando a Busalla. Vittima un capotreno di 44 anni, ferito in modo grave da un egiziano di 21 anni. Con lui una minorenne nata a Genova da una famiglia di origine egiziana. I due giovani sono stati fermati subito dopo dai carabinieri del nucleo radiomobile.

Secondo quanto ricostruito dalle forze dell'ordine, la vittima dell'accoltellamento stava chiedendo i biglietti sul treno quando, all'altezza della stazione di Genova Rivarolo, si è avvicinato alla coppia dei giovani passeggeri. Ne è nata una discussione, il capotreno li ha fatti scendere e a quel punto il maggiorenne ha tirato fuori il coltello e lo ha colpito due volte. La coppia è poi scappata.

Il convoglio è stato fermato per consentire i soccorsi ed è arrivato prontamente il personale mandato dalla centrale operativa del 118 insieme all'automedica. Stabilizzato sul posto, il dipendente di Trenitalia è stato portato in codice rosso all'ospedale Villa Scassi di Genova. Non sarebbe in pericolo di vita visto che i due fendenti non hanno raggiunto organi vitali.

Gli aggressori sono stati individuati subito dopo dalle pattuglie dei carabinieri che hanno operato insieme agli agenti della polizia ferroviaria. I due sono stati fermati e interrogati in caserma.