Promozione B - Lo Stilomonasterace passa sul campo del Capo Vaticano, Papaleo: «L’obiettivo è centrare le prime cinque posizioni» - Notizie
Il tecnico è intervenuti ai nostri microfoni: «Dopo quello che è successo, la squadra si è dimostrata coesa e mi segue in tutto e per tutto»
di Vincenzo Primerano
Torna alla vittoria in trasferta lo Stilomonasterace dopo la sconfitta contro la Bovalinese e si mantiene ai primissimi vertici della classifica, a meno due dalla vetta. Un successo ancora più importate, quello in casa del Capo Vaticano, dal momento che la formazione di mister Papaleo viola lo stadio San Giovanni Bosco dopo quasi tre anni di imbattibilità. Partita che inizia bene per gli ospiti i quali, al quarto d'ora, trovano il vantaggio con Zarich anche se, agli sgoccioli del primo tempo, l'argentino locale Sarmiento ristabilisce gli equilibri. All'alba della ripresa ci pensa il colombiano Mena a ribadire il vantaggio, e stavolta non cambierà più, con lo Stilomonasterace che sale a quota 15 punti.
Le parole di Papaleo
Sul match, ai nostri microfoni, è intervenuto mister Giuseppe Papaleo: «Abbiamo fatto una grandissima prestazione, anche se potevamo chiuderla anche prima, ma se non segni poi è normale che fai fatica e tieni il match sul filo del rasoio fino all'ultimo, nonostante questo devo dire grazie ai miei ragazzi perché, dopo quello che è successo nell'ultima settimana, vuol dire che la squadra è coesa e mi segue. Abbiamo vinto su un campo che era inviolato da quasi tre anni». E ancora: «Conosciamo la nostra forza fin dall'inizio e sappiamo il nostro obiettivo, che è quello delle prime cinque posizioni ma non ci tiriamo indietro nel momento in cui si presenta l'occasione di occupare le primissime posizioni. A dicembre opereremo sul mercato e prenderemo qualche giocatore, anche per sopperire alle pesanti squalifiche, ma dobbiamo restare con i piedi per terra».
La squadra, infatti, dovrà fare a meno del suo capitano Coluccio, squalificato fino al 31 dicembre 2026: «Non è una giustificazione ma si tratta di un ragazzo che ha negli anni esperienza calcistiche professionistiche e, inoltre, abbiamo anche i video che testimoniano come il guardalinee racconti il falso, poiché esce con le sue gambe dal campo. Per rimediare agli errori dell'arbitro e del referto si è squalificato un giocatore che vive di pallone».