Sanità Calabria - Buone notizie per l’ospedale di Praia, il reparto di Emodialisi sarà potenziato. Torna anche il servizio 118 - Notizie
VIDEO | Rientrano le polemiche dei giorni scorsi, quando si era paventata la chiusura del settore. I lavori termineranno entro la fine dell'anno e prevedono un aumento dei posti letto, che passano dai nove attuali a quattordici
di Francesca Lagatta
Il reparto di Emodialisi dell'ospedale di Praia a Mare non chiuderà, come si era ipotizzato nei giorni scorsi, anzi sarà ampliato e potenziato con l'arrivo di nuove apparecchiature e la realizzazione di nuovi posti letto, che passeranno dai nove attuali a quattordici. Lo ha annunciato ai nostri microfoni l'assessore alla Sanità del Comune della città dell'Isola Dino, Elisa Selvaggi. Inoltre, i pazienti dializzati attualmente in cura nel nosocomio praiese non subiranno alcun disagio, grazie a un accordo tra l'amministrazione guidata dal sindaco Antonino De Lorenzo e la dirigenza dell'Asp di Cosenza, ossia il direttore generale Antonio Graziano e il direttore sanitario Martino Rizzo. L'interlocuzione ha scongiurato lo spostamento temporaneo dei pazienti all'ospedale di Cetraro. Il nuovo reparto dovrebbe essere consegnato ai cittadini entro la fine dell'anno.
Polemiche rientrate
L'inizio dei lavori del nuovo reparto di Emodialisi, posto al piano terra dell'ospedale di Praia a Mare, era stato costellato di polemiche e si era anche temuto che la notizia fosse un modo di annunciarne gradualmente la chiusura. Per fortuna non è stato così e quello che è successo lo racconta direttamente l'assessore Selvaggi, che ha seguito da vicino la vicenda. «Qualche settimana fa, l'Asp ci ha scritto annunciandoci che stavano per iniziare i lavori di ammodernamento del nuovo reparto di Emodialisi. Questo avrebbe comportato un disservizio nei confronti dei pazienti dializzati del territorio, perché purtroppo avrebbero dovuto trasferirsi all'ospedale di Cetraro, quindi a circa 50 km. Benché avessimo accolto con entusiasmo la notizia dei lavori di ammodernamento, eravamo preoccupati per i pazienti, costretti a viaggiare avanti e indietro per circa un mese e mezzo. A quel punto - prosegue - con il sindaco abbiamo continuato a parlarne con la dirigenza dell'Asp di Cosenza, cercando di trovare un'alternativa e offrendo il nostro aiuto. Ieri ci è stato comunicato che si è pensato di costruire un nuovo reparto in un'altra ala del dell'ospedale, un reparto ex novo, cosicché i pazienti possano continuare ad usufruire dei vecchi locali».
Torna anche il servizio del 118
Ma quella del potenziamento del reparto di Emodialisi non è l'unica buona notizia in arrivo dal fronte sanitario. Difatti, l'Asp ha comunicato anche l'attivazione della sede del servizio del 118. In realtà si tratta di un ritorno, perché la sede è stata operativa nella città dell'isola Dino fino al 2018 ed era ospitata al secondo piano dello stabile di località Santo Stefano. Poi fu trasferito a Scalea, in seguito allo "scandalo" delle seppie pulite in uno dei bagni dell'ospedale, una vicenda che fece il giro d'Italia e che provocò non poco imbarazzo. Ora però i nuovi uffici saranno ospitati nelle aule dell'ex liceo classico, in pieno centro cittadino.
«Si tratta di un importante risultato raggiunto da questa amministrazione - aggiunge Selvaggi -, che fin dall'inizio ha sempre lavorato in modo serio e costante con le dirigenze dell'Asp di Cosenza e con il presidente Roberto Occhiuto per trovare una mediazione. A questa amministrazione - afferma - interessa l'obiettivo. Noi non facciamo politica sulla sanità, non si dovrebbe mai giocare sulle preoccupazioni di chi ha bisogno di cure urgenti perché è un atto vile. Gli obiettivi si possono raggiungere non soltanto sbattendo i pugni. Quando c'è da sbatterli li sbattiamo, ma quando si può trovare una mediazione bisogna usare il buon senso e la nostra - conclude - è un'amministrazione di buon senso».