Sezioni
Edizioni locali
Blog
mercoledì 23 ottobre 2024 | 18:02
Attualità

Borse di studio - Voucher contro il caro scuola, l’assessore Caracciolo: «Erogati per quasi 13mila studenti, presto arriveranno anche per gli altri» - Notizie

La titolare della delega all'Istruzione precisa: «Completeremo a breve i pagamenti relativi ad altre 2.200 istanze che presentavano delle irregolarità. Per altre 2.060 ammesse con riserva che non hanno regolarizzato entro la data indicata è stata prevista la possibilità di assegnare un ulteriore termine»

di Redazione Attualità

«Sono 12.835 gli studenti e le studentesse ai quali è stato erogato l’importo della borsa di studio regionale. Completeremo a breve i pagamenti relativi a circa altre 2.200 istanze rientranti tra quelle che, pur avendo i requisiti di ammissibilità, presentavano delle irregolarità. Per altre 2.060 istanze ammesse con riserva che non hanno regolarizzato nei termini indicati, è stata prevista la possibilità di assegnare un ulteriore termine». Lo comunica l’assessore all’Istruzione della Regione Calabria, Maria Stefania Caracciolo.

«La grande adesione a questa iniziativa, con 19mila domande pervenute di cui ammesse a finanziamento oltre 17mila, rivolta agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado appartenenti a famiglie a basso e medio reddito – prosegue l’assessore regionale all’Istruzione – testimonia l’importanza della misura che interviene proprio per fronteggiare il ‘caro scuola’ e rispondere alle esigenze delle famiglie calabresi fornendo un sostegno economico concreto per le spese a cui sono andate incontro ad inizio anno scolastico».

Ammonta a 16 milioni di euro la somma stanziata per due annualità con l’intenzione di finanziare nel complesso 36mila borse di studio da assegnare in base all’indicatore Isee non superiore a 15.748,78 euro.

«Insieme al presidente Occhiuto il nostro obiettivo – conclude l’assessore Caracciolo – è garantire una rapida erogazione del beneficio a tutti gli ammessi, permettendo alle famiglie di far fronte agli oneri derivanti dall’acquisto di materiale scolastico. Una misura importante per contribuire ad arginare il fenomeno della dispersione scolastica garantendo la frequenza degli studenti appartenenti a famiglie a basso e medio reddito».