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domenica 20 ottobre 2024 | 15:47
Cultura

Addii - Lutto nel giornalismo, è morto il critico cinematografico calabrese Paolo Micalizzi - Notizie

Nato a Reggio Calabria, si trasferì giovanissimo in Emilia Romagna. Storico collaboratore de Il Resto del Carlino, è l'autore di diverse biografie tra cui quelle di Florestano Vancini e Carlo Rambaldi

di Redazione Cultura

Il critico cinematografico calabrese Paolo Micalizzi

È morto a Ferrara, a 86 anni, il critico cinematografico e storico del cinema Paolo Micalizzi, autore di diverse biografie tra cui quelle di Florestano Vancini e Carlo Rambaldi. Storico collaboratore del Resto del Carlino e direttore della rivista online "Carte di Cinema", ha pubblicato una quindicina di libri sul cinema ferrarese e sui suoi autori, tra cui 'Al di là e al di qua delle nuvole. Ferrara nel cinema", "Là dove scende il fiume. Il Po e il cinema", "L'Orlando furioso nel cinema italiano", e ha ricevuto importanti Premi della critica alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. Nato a Reggio Calabria, Micalizzi si trasferì a Ferrara in gioventù per lavoro e ricoprì importanti incarichi professionali confermando la professionalità, l'impegno, la passione per il giornalismo cinematografico, scrivendo per riviste e periodici del settore.

Il ricordo del sindaco di Ferrara Alan Fabbri

«Oggi Ferrara - commenta il sindaco Alan Fabbri - piange una delle sue firme d'eccellenza, che ha speso la vita a far conoscere le storie e i personaggi che hanno reso grande la nostra città nel mondo della cinematografia. Paolo Micalizzi è stata una vera enciclopedia del cinema italiano e ferrarese, ha fatto dei propri talenti e delle proprie passioni un'autentica ragione di vita, votata al fascino senza fine del mondo della settima arte». «Ha insegnato a molti a vedere oltre lo schermo, a scoprire l'anima nascosta dietro ogni scena. I suoi libri e i suoi interventi - aggiunge l'assessore alla Cultura, Marco Gulinelli - sono finestre aperte sul mondo del cinema, ma non solo, invitano a sognare e anche a riflettere».