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lunedì 14 ottobre 2024 | 09:20
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Usa - Uomo armato arrestato a un comizio di Trump, lo sceriffo: «Evitato il terzo attentato» - Notizie

Aveva con sé un fucile da caccia, una pistola carica e un caricatore ad alta capacità. Ha ammesso di appartenere a un gruppo di estrema destra, respingendo però l'accusa di aver avuto intenzione di colpire il candidato repubblicano alla Casa Bianca

di Redazione Cronaca

Donald Trump

«È stato impedito il terzo tentativo di assassinio» dell'ex presidente americano Donald Trump. Così lo sceriffo della contea di Riverside Chad Bianco ha lodato, in conferenza stampa, i suoi uomini che sono riusciti a fermare Vem Miller, 49 anni, di Las Vegas, che era armato di un fucile da caccia e di una pistola carica a Coachella, in California, dove era in corso una manifestazione elettorale di Donald Trump. «Sono contento che non ne parliamo dopo che gli hanno sparato», ha proseguito.

L'uomo è stato fermato alla guida di un suv, sul quale sono stati sequestrati un fucile da caccia, una pistola carica e un caricatore ad alta capacità. Nel veicolo sono state trovate anche diverse carte di identità e passaporti con nomi falsi. Trump non si trovava sul posto quando l'uomo è stato fermato.

Miller ha confessato di appartenere a un gruppo di estrema destra denominato Sovereign Citizens. Lo ha riferito lo sceriffo, aggiungendo che la sigla indica «un gruppo di individui che affermano di essere cittadini sovrani. Non direi che è un gruppo militante. È solo un gruppo che non crede nel governo e nel controllo governativo - ha aggiunto Bianco - Non credono che il governo e le leggi si applichino a loro».

Da parte sua, Vem Miller ha respinto l'accusa di aver avuto intenzione di colpire il candidato repubblicano alla Casa Bianca. «Sono un artista, sono l'ultima persona a voler causare violenza e dolore a qualcun altro», ha dichiarato alla polizia secondo quanto riporta il Southern California News Group .