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venerdì 11 ottobre 2024 | 19:00
Sport

Calcio a 5 Calabria - Debutti storici per Città di Acri e Nausicaa: per i rossoneri la prima in Serie A2, catanzaresi pronti a conoscere la B - Notizie

Il tecnico dei rossoneri Basile alla vigilia del match in Puglia contro il Castellana: «Giocare queste partite è motivo di orgoglio e soddisfazione». L'allenatore del Nausicaa De Marchi: «Siamo la matricola, ma non parlatemi solo di salvezza»

di Francesco Spina

Il fine settimana segna l'inizio ufficiale dei campionati di calcio a 5 Serie A2 e Serie B, e tra le squadre calabresi pronte a fare il loro debutto ci sono il Città di Acri e l'Asd Nausicaa.

Città di Acri: la prima in Serie A2

Il Città di Acri entra con orgoglio nel panorama della Serie A2 dopo aver trionfato nel campionato di Serie B della scorsa stagione. Questo fine settimana, i rossoneri cosentini affronteranno il Castellana calcio a 5 in un emozionante match in Puglia. Per la squadra di Acri, questa sfida rappresenta non solo l'inizio di una nuova stagione, ma anche il coronamento di sforzi e determinazione che li hanno portati alla promozione conquistata nello scorso campionato di Serie B. «È un campionato nuovo e poterlo disputare rappresenta un motivo di orgoglio e soddisfazione per tutti, e anche per me che per la prima volta mi trovo a guidare una squadre di A2. Cercheremo di fare il meglio per raggiungere il nostro obiettivo», ha detto ai microfoni del nostro network l'allenatore del Città di Acri Alessandro Basile. 

Asd Nausicaa: primo passo in Serie B

Altrettanto significativo è il debutto dell'Asd Nausicaa in Serie B. Dopo aver vinto il torneo regionale di C1 nella scorsa stagione, i catanzaresi sono pronti a misurarsi con il Bernalda in trasferta. Questo match rappresenta un momento storico per il club, segnando il loro primo ingresso in un campionato nazionale. «Siamo la matricola, siamo la neopromossa e non possiamo pensare a obiettivi. A me, però, non piace minimamente pensare solo alla salvezza - ha detto a LaC News24 il tecnico del Nausicaa Marco De Marchi -, pensiamo a giocare bene le partite, a portare a casa il risultato e a sudare la maglia e quando la sirena suona tireremo le conclusioni».