Sezioni
Edizioni locali
Blog
mercoledì 9 ottobre 2024 | 12:37
Attualità

L’evento - Amanti della natura e del trekking alla festa dell’escursionismo in Calabria: «Occasione unica per condividere esperienze e scoprire nuovi territori» - Notizie

Il meeting quest'anno si è svolto nella valle del Reventino, tra Serrastretta e Soveria Mannelli. La soddisfazione della Federazione italiana escursionismo che ha promosso l'evento

di Redazione Attualità

Più di 150 escursionisti e appassionati hanno partecipato nei giorni scorsi al Meeting della Federazione Italiana Escursionismo (FIE) - Comitato Regionale Calabria 2024, un successo per la federazione e per l’associazione Edrevia – La tribù degli alberi.

Una connessione umana e naturale, silenziosa e ancestrale con la montagna, con le persone, con se stessi. Il Meeting della Federazione italiana escursionismo (Fie) - Comitato regionale Calabria 2024 si è svolto quest’anno nella valle del Reventino, tra Serrastretta e Soveria Mannelli nei giorni 5 e 6 ottobre 2024. Circa 150 escursionisti hanno camminato sulla Via dei sediari di Serrastretta e hanno assistito e conversato con gli ospiti presenti nel suggestivo Parco e Museo Carta di Rubbettino a Soveria Mannelli.

«Questo evento rappresenta un’occasione unica per condividere esperienze, scoprire nuovi territori e promuovere la cultura escursionistica in Calabria, il meeting è un luogo di amicizia, in cui tutti si sentono parte attiva di un ragionamento comunitario», così Giuseppe Paletta, presidente dell’Associazione Edrevia - La tribù degli alberi, che ha avuto il compito di organizzare la kermesse, in collaborazione con il comitato regionale FIE Calabria, con l'intento di promuovere e valorizzare, attraverso escursioni e dibattiti, i luoghi, la storia, il paesaggio.

Con l’evento annuale del meeting si è voluto porre l’accento sul quello che rappresenta questa passione per la natura. L’escursionismo per FIE, che promuove tale attività come diverse altre, sia esso rivolto agli adulti o giovanile o scolastico o ancora dedicato alle persone con disabilità, «è un modo - si legge in una nota - per scoprire piccoli angoli di mondo più o meno conosciuti, “curiosare” e riscoprire il piacere di muoversi lentamente, a piedi, e silenziosamente, per osservare e sentire cose che normalmente sfuggono alla percezione».