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martedì 8 ottobre 2024 | 11:26
Cronaca

Inseguimento e sparatoria - Crotone, indagato il poliziotto che ha ucciso il tiktoker Chimirri. Video shock, il figlio della vittima ha sparato all’agente a terra senza colpirlo - Notizie

VIDEO | Accertamenti investigativi in corso per ricostruire le circostanze dello sparo che ha ucciso il 44enne. Approfondimenti su tutte le persone coinvolte

di Redazione Cronaca

È indagato per omicidio Giuseppe Sortino, il viceispettore della Polizia di Stato che ieri pomeriggio, a Crotone, ha ucciso un 44enne, Francesco Chimirri, dopo avere assistito a un incidente stradale provocato dalla vittima poi fuggita. Lo ha reso noto il procuratore della Repubblica di Crotone, Giuseppe Capoccia. Il vice ispettore, attualmente ricoverato all'ospedale di Catanzaro per essere sottoposto a un intervento chirurgico al volto dove è stato ripetutamente colpito con calci e pugni, sarà ascoltato dal sostituto procuratore Alessandro Rho, che coordina le indagini del nucleo investigativo dei carabinieri, non appena le sue condizioni lo consentiranno. 

Un video shock, invece, documenta il tentativo del figlio della vittima di sparare all'agente che si trovava a terra. Il poliziotto non è stato colpito: qualcuno ha filmato sia parte del pestaggio dell'agente che la drammatica sequenza che pare raffigurare lo sparo ai danni di Sortino. 

L’iscrizione dell’agente nel registro degli indagati servirà per ricostruire le circostanze dello sparo che ha ucciso Chimirri. Tutto sarebbe nato da un incidente stradale tra due autovetture, in seguito al quale il vice ispettore si sarebbe avvicinato alle persone coinvolte, qualificandosi, per chiarire l’accaduto.

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I due occupanti della vettura avrebbero poi aggredito brutalmente Sortino, aiutati anche da altre persone che sono arrivate sul posto. Durante la violenta colluttazione è stato esploso il colpo d’arma da fuoco che ha colpito mortalmente il tiktoker. 

In seguito, il figlio di Chimirri, dopo aver raccolto da terra l’arma, ha provato a sparare contro il poliziotto, senza però riuscire a colpirlo. Il 18enne della vittima - come si evince anche da un video che è subito diventato virale sui social nel quale lo si sente urlare "hanno ucciso mio padre" - ha raccolto da terra l'arma del poliziotto e gli ha esploso contro un colpo, per fortuna senza riuscire ad attingerlo. A quanto pare perché il ragazzo ha fatto "scarrellare" la pistola, come dimostrerebbero anche i tre proiettili rinvenuti sulla scena del delitto, oltre al bossolo del proiettile che invece ha raggiunto Chimirri al petto, con una traiettoria dal basso verso l'altro.

La solidarietà al poliziotto

«Esprimiamo tutta la nostra solidarietà all'ispettore rimasto ferito ieri a Crotone. Per svolgere il proprio dovere e identificare dei fuggitivi da un incidente stradale è stato vittima di una violenta aggressione». È quanto afferma il segretario generale del Sap, Stefano Paoloni. «Purtroppo - aggiunge Paoloni - l'intervento ha avuto un tragico epilogo poiché il collega è stato assalito e, per difendersi, ha sparato con l'arma da fuoco di servizio colpendo mortalmente uno degli aggressori. Al collega, al momento ricoverato in gravi condizioni, formuliamo gli auguri di una pronta guarigione».

«Piena solidarietà e vicinanza al vice-ispettore Giuseppe Sortino, vittima di un'aggressione a Crotone, al quale auguriamo una pronta guarigione. Cioè che è accaduto ieri rappresenta un episodio drammatico, con un evidente tentativo di attentare alla vita del nostro collega a causa di un banale incidente stradale. Abbiamo piena fiducia negli inquirenti, che siamo certi riusciranno a fare chiarezza sull'esatta dinamica dei fatti non appena sarà possibile ascoltare il nostro collega. Siamo certi che la giustizia farà il suo corso, assicurando i responsabili alle loro responsabilità». Lo dichiara Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di polizia Coisp.