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lunedì 7 ottobre 2024 | 09:48
Cronaca

La sentenza - Dissesto finanziario al Comune di Castrovillari: per il sindaco interdizione da cariche pubbliche per 10 anni - Notizie

Assieme al primo cittadino Lo Polito la Corte dei conti ha giudicato responsabili un assessore in carica e due ex amministratori delle precedenti giunte: previste anche sanzioni economiche

di Matteo Lauria

La Sezione giurisdizionale regionale della Corte dei Conti di Catanzaro ha emesso una sentenza di condanna nei confronti del sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, di un assessore attualmente in carica, Pasquale Pace, e di due ex assessori delle precedenti giunte, Giuseppe Russo (capogruppo del Pd nel Consiglio comunale) e Aldo Visciglia (esponente di una lista civica). La sentenza li ritiene responsabili, per colpa grave, del dissesto finanziario dichiarato dal Comune il 24 giugno 2019.

La pronuncia, emessa il 18 luglio e le cui motivazioni sono state depositate il 15 agosto, comporta, oltre a sanzioni pecuniarie, gravi interdizioni dalle cariche pubbliche per un periodo di 10 anni. Lo Polito non potrà candidarsi a ruoli di sindaco, presidente di Provincia, presidente di Giunta regionale, né a incarichi parlamentari a livello nazionale o europeo. Gli amministratori condannati sono obbligati a risarcire il Comune di Castrovillari: Lo Polito per circa 28mila euro, Pace, Russo e Visciglia per poco più di 3mila euro ciascuno. Le spese processuali saranno a loro carico, poiché promotori del ricorso alla stessa Corte dei Conti.

Sono stati invece assolti dall'accusa l’ex vicesindaca Francesca Dorato e l’ex assessora Maria Silella. Lo Polito, Pace, Visciglia e Russo potrebbero ricorrere contro la sentenza.

Noi Moderati ha dichiarato di seguire con attenzione la vicenda, sottolineando le difficoltà che i sindaci affrontano nella gestione dei comuni. Il movimento politico non intende assumere posizioni di «sciacallaggio mediatico», evidenziando l'importanza di vincere le battaglie politiche nel merito, nonostante ritenga inopportuno il silenzio mantenuto dall'amministrazione sulla questione. Secondo Noi Moderati, la mancanza di informazione al Consiglio comunale costituisce una grave debolezza politica.