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giovedì 3 ottobre 2024 | 21:16
Cultura

L’evento - Asse tra la Calabria e il Marocco alla 18ma edizione del Premio per la Cultura Mediterranea - Notizie

VIDEO | L'ambasciatore del Paese nordafricano ospite della cerimonia di premiazione in programma al Teatro Rendano di Cosenza venerdì 4 ottobre

di Salvatore Bruno

Si svilupperà sull’asse tra la Calabria ed il Marocco la 18ma edizione del Premio per la Cultura Mediterranea, consolidando i rapporti di sinergia e collaborazione intrapresi dalla Fondazione Carical con l’ambasciatore in Italia del Paese nordafricano Youssef Balla, ma anche con l’organizzazione del Festival del Libro di Marrakesh, la cui co-presidente Fatimata Wane, sarà ospite insieme al diplomatico al Teatro Rendano per la cerimonia in programma venerdì prossimo 4 ottobre.

Aspettando i vincitori

Condotto dalla giornalista del Tg1 Laura Chimenti, l’evento, che avrà inizio alle ore 17.30, alternerà, come da tradizione, la consegna dei riconoscimenti ai vincitori delle otto sezioni, che saranno rivelati durante la kermesse, a performance artistiche ispirate agli attualissimi temi della pace e della guerra. La cerimonia di premiazione dei vincitori negli anni ha visto la partecipazione di prestigiosi scrittori e intellettuali provenienti dai vari paesi che si affacciano sulle sponde dell’Antico Mare, che hanno sempre offerto importanti momenti di dialogo e approfondimento su tematiche comuni alle diverse civiltà del Mediterraneo. Confermata la presenza di svariate personalità del mondo della letteratura, dell’informazione e dell’impegno civile.

Già assegnato il premio speciale

«L’edizione di quest’anno – ha detto Mario Bozzo ideatore della manifestazione - si distingue dalle precedenti per le relazioni che il Premio ha saputo costruire nel tempo con rappresentanti di istituzioni importanti per i collegamenti organici con eventi che si svolgono in altre parti del Mediterraneo». Giovanni Pensabene, presidente della Fondazione Carical ha aggiunto: «Il Premio per la Cultura Mediterranea ha delle caratteristiche diverse dagli altri premi perché, raccogliendo la sfida della storia e dell’attualità, in un contesto così particolare qual è quello mediterraneo, contribuisce a costruire ponti con le differenti culture, perché la pace si costruisce solo attraverso il dialogo». Per le sezioni società Civile, scienze dell’uomo, narrativa, poesia, cultura dell’informazione, traduzione la giuria ha individuato le terne finaliste. Per la sezione narrativa giovani il vincitore viene scelto da una giuria composta da 400 giovani studenti degli istituti calabro lucani. Già assegnato invece il Premio Speciale Fondazione Carical, all’avvocato cassazionista Giancarlo Viglione, responsabile dell’ufficio legislativo della Federazione Gioco Calcio.