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martedì 17 settembre 2024 | 11:07
Cronaca

L’emergenza - Epidemia lingua blu nel Crotonese, allevatori in allarme dopo il rinvio dell’incontro con Gallo: «Non possiamo permetterci ritardi» - Notizie

Gli imprenditori pronti a un sit-in di protesta a Isola Capo Rizzuto: «Subito da affrontare la questione profilassi e gli interventi finanziari per favorire il ripopolamento degli allevamenti»

di Redazione Cronaca

Nella tarda serata di ieri, gli allevatori di Isola di Capo Rizzuto hanno appreso con sgomento dal sindaco Maria Grazia Vittimberga che l'incontro fissato per giovedì 19 settembre con l'assessore regionale all'agricoltura, Gianluca Gallo, è stato rinviato a data da definirsi.

In protesta

Gli allevatori, già profondamente preoccupati per la drammatica situazione causata dall'epidemia di "Lingua Blu" che sta decimando il bestiame e mettendo in ginocchio l’intero comparto economico, hanno deciso di organizzare un sit-in di protesta. La manifestazione si terrà mercoledì 18 settembre alle ore 9:00 davanti alla Casa Comunale di Isola di Capo Rizzuto. I dettagli sono contenuti in una nota stampa.

Cinque punti fondamentali da affrontare immediatamente:

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«Non possiamo più permetterci ritardi»

«La situazione è estremamente critica: la diffusione dell'epidemia di "Lingua Blu" non solo sta compromettendo la salute del bestiame, ma rischia di provocare una grave crisi sociale e economica in tutta l'area. Gli allevatori – si legge ancora nel comunicato - ribadiscono l'incompatibilità dei tempi burocratici con la rapidità di espansione dell’epidemia, richiedendo pertanto interventi tempestivi e concreti». «Non possiamo permetterci ritardi», affermano i portavoce degli allevatori. «Se non si agisce subito, non ci sarà più nulla da salvare».

Gli allevatori chiedono quindi al sindaco Vittimberga di adoperarsi affinché il tavolo con l’assessore Gallo venga riconfermato e che vengano date risposte chiare e immediate alle loro richieste, volte a salvare un intero settore e la comunità locale. Gli stessi imprenditori, infine, precisano che «non si tratta di un sit-in contro il primo cittadino Vittimberga, il Comune di Isola è solo il luogo più vicino in grado di rappresentare l'istituzione, perciò è stato scelto come luogo simbolico per una protesta pacifica ma "rumorosa"».