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sabato 31 agosto 2024 | 14:06
Economia e Lavoro

Calici in alto - Vinitaly and the City a Sibari, migliaia di visitatori per la prima serata dell’evento - Notizie

VIDEO | Inaugurazione al Parco archeologico. Tanti gli eventi previsti per una serata all'insegna delle bellezze e dei prodotti enogastronomici eccellenti della nostra terra

di Francesca Lagoteta

Calici in alto - è proprio il caso di dirlo - per la prima serata del Vinitaly and the City. Il brindisi rappresenta un rituale di felicità e condivisione, emozioni che hanno accompagnato migliaia di visitatori che, da ogni parte della Calabria, hanno raggiunto il Parco Archeologico di Sibari per il tanto atteso debutto di venerdì 30 agosto. Una prima serata ricca di eventi, degustazioni, masterclass e di orgoglio. Sì, l’orgoglio di essere calabresi e di appartenere a una terra ricca di bellezze e di prodotti enogastronomici eccellenti riconosciuti a livello nazionale.

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Per la prima volta nella sua storia, la prestigiosa fiera di vini e distillati lascia Verona e raggiunge la Calabria. «Un’idea diventata realtà, una vetrina importante per far conoscere i tesori della Calabria e promuovere il territorio», ha sottolineato il governatore regionale Roberto Occhiuto durante la cerimonia di apertura. 

Numeri importanti anche per quanto riguarda gli espositori dislocati nel parco: «Cento presenze tra produttori vitivinicoli calabresi, quattro consorzi dell’olio, e poi ci sono le collettive che rappresentano il mondo del vino non sono calabrese ma anche internazionale. Ma non solo, presenti anche tra i migliori chef che, nel corso delle tre serate, proporranno le nostre eccellenze agroalimentari con piatti prelibali» ha sottolineato Fulvia Caligiuri, commissario Arsac, l’Azienda Regionale per lo sviluppo dell’agricoltura che ha curato l’evento fortemente voluto dal governatore Occhiuto e dall’assessore all’Agricoltura Gianluca Gallo che, ai nostri microfoni, ha evidenziato la centralità che la regione ha acquisito nel settore enologico, grazie all’eccellenza dei suoi vini e alla bravura dei produttori vitivinicoli. «Un motivo d’orgoglio, per una terra che ha acquisito nel tempo consapevolezza delle potenzialitàdelle sue risorse naturali e umane e che, attraverso esse, investe ora convintamente e con fiducia sul proprio futuro».