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lunedì 22 luglio 2024 | 20:15
Sanità

Scherzo sgradito - Cosenza, richiesta falsa d’intervento dell’elisoccorso: equipe impegnata inutilmente per 2 ore. Il software localizza chiamate che fine ha fatto? - Notizie

Nella giornata di ieri la centrale operativa del 118 è stata contattata telefonicamente da Bisignano, il tutto è risultato poi essere uno scherzo. Soltanto l'ultimo episodio in ordine di tempo di una gestione non oculata del delicato servizio

di Emilia Canonaco

Domenica 21 luglio, ore 15. Alla centrale operativa del 118 di Cosenza arriva una richiesta di soccorso: un ragazzo di 15 anni ha perso i sensi e sembra non respirare. L'operatore prende nota dell'indirizzo e, senza attendere che sul posto giunga prima un'ambulanza, allerta l'elisoccorso che si alza in volo diretto a Bisignano.

L'equipe medica di bordo, dopo l'atterraggio presso un campo di calcio, raggiunge, non senza difficoltà, la via indicata. Nell'abitazione pare non esserci nessuno, il timore è quello che il ragazzo possa trovarsi da solo dentro casa e i vigili del fuoco valutano l'ipotesi di sfondare la porta. Intanto, grazie alla collaborazione dei vicini, i soccorritori riescono a contattare i genitori del presunto paziente: sono in campagna a prendersi cura dell'orto, confermano di avere un figlio di 15 anni che, però, non ha avuto alcun malore.

In un attimo tutto diventa chiaro: si è trattato di uno scherzo, di un maledetto scherzo, che ha impegnato l'elisoccorso per due lunghissime ore, in una domenica di fine luglio contrassegnata da bollino rosso.

«Abbiamo provato a ricontattare il numero di telefono dal quale è partita la richiesta di aiuto, ma non ha risposto più nessuno». Questa la versione ufficiale fornita dalla Centrale operativa del 118. Continua a leggere l'articolo su CosenzaChannel.it.