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giovedì 18 luglio 2024 | 21:28
Economia e Lavoro

Nuove prospettive - Amaco, aperta l’asta per l’acquisto del ramo d’azienda di trasporto pubblico locale a Cosenza - Notizie

VIDEO | Ci sarà tempo fino al 19 agosto per depositare le offerte. Posta una clausola a tutela dei livelli occupazionali: il vincitore dovrà assorbire tutti i 111 lavoratori impiegati nel comparto

di Salvatore Bruno

Dalla giornata di oggi, 18 luglio, è aperta l’asta per l’acquisto del ramo d’azienda di Amaco relativo all’esercizio del trasporto pubblico locale nell’area urbana cosentina. C’è tempo fino al 19 agosto alle ore 13 per depositare una offerta vincolante, partendo da un prezzo base di 5.701.23, oltre Iva. Il prezzo minimo, pari al 75 percento del prezzo base, è di quattro milioni 275mila euro. I partecipanti dovranno versare una cauzione del dieci percento dell’offerta depositata. Le procedure di vendita si perfezioneranno il 20 agosto prossimo, tra le ore 10 e le ore 12 con rilancio dell’importo minimo di cinquemila euro in caso di partecipazione di più soggetti.

Possibile anche l'affitto

È possibile presentare anche una offerta per l'affitto del ramo d’azienda. Il canone minimo ammissibile è di quasi 107mila euro l’anno, con contratto fino al 31 dicembre 2026 salvo proroghe. In ogni caso le offerte di acquisto avranno la precedenza.

Oltre al compendio di beni mobili e immobili, che annoverano tra l’altro, la sede di contrada Torrevecchia ed il parco automezzi, compresi gli ultimi autobus elettrici recentemente acquisiti dal curatore fallimentare Fernando Caldiero, nel pacchetto messo a bando rientra pure la quota di partecipazione di Amaco nella società consortile Cometra, fondamentale per la prosecuzione dell’esercizio. È questa la parte evidentemente più appetibile poiché il soggetto che subentrerà avrà il diritto-dovere di garantire la continuità del servizio di trasporto pubblico e, di conseguenza, di percepire dalla Regione proprio attraverso Cometra, il relativo rateo bimestrale spettante per i chilometri percorsi.

Il giudice delegato, Francesca Familiari, ha inoltre posto una clausola a salvaguardia dei livelli occupazionali. Per cui il soggetto subentrante dovrà assorbire tutti i 111 lavoratori impiegati appunto nel comparto del trasporto pubblico locale ed avrà l’obbligo di mantenere il personale acquisito per almeno tre anni, fatti salvo i licenziamenti per giusta causa. Identica condizione è allargata pure al mantenimento del direttore generale e del gestore dei trasporti.

Per l’aggiudicazione dell’affitto si terrà conto, oltre che dell’offerta economica, anche del numero dei dipendenti che saranno impiegati. In particolare, sarà attribuito un punteggio aggiuntivo al soggetto che incrementerà la base occupazionale fino ad un massimo di 70 punti per almeno dodici dipendenti assunti in più rispetto ai 111 obbligatori. Inoltre è previsto un punteggio aggiuntivo di 10 punti qualora l’offerente sia il consorzio Cometra o un’impresa ad esso appartenente, e di 5 punti qualora l’offerente sia un’impresa operante nella Regione Calabria. Nell’ultima udienza davanti al tribunale fallimentare, è stato inoltre determinato l’ammontare dello stato passivo. Nel complesso sono stati ammessi crediti pari a 15.404.947,94 euro.