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giovedì 4 luglio 2024 | 13:47
Cronaca

All’attacco - Occhiuto: «In Calabria più di mille infermieri pagati non lavorano perché giudicati inidonei, si faccia chiarezza» - Notizie

In un video sui social il presidente della Regione afferma di «aver informato le autorità competenti. Inidoneità 4-5 volte superiore alla media nazionale»

di Redazione Attualità

«È giusto che io vi informi su quello che stiamo scoprendo». Esordisce così il presidente della Regione Roberto Occhiuto un in video pubblicato sui social. Il riferimento è agli infermieri che lavorano negli ospedali calabresi. Secondo quanto sostenuto dal Governatore ci sarebbero «più di mille infermieri inidonei al lavoro, vengono pagati come infermieri ma non lavorano perché hanno portato dei certificati e sono stati giudicati inabili al lavoro dai parte dei medici».

Occhiuto afferma di averlo scoperto «perché quando ho fatto il piano delle assunzioni per le aziende sanitarie e ospedaliere mi è stato detto che era possibile assumere solo sette infermieri perché mille non potevano lavorare. Ora se c'è una inidoneità determinata da una patologia che impedisce il lavoro va bene, ma quando in un'azienda c'è una inidoneità 4-5 volte superiore alla media nazionale non è giusto, per i calabresi che non trovano infermieri negli ospedali e non è giusto per i bravi infermieri che lavorano con diligenza e che si caricano del lavoro di quelli che sono pagati ma non fanno il loro lavoro perché altri medici li hanno giudicati inidonei».

Il presidente della Regione conclude affermando di aver «informato le autorità competenti, perché si faccia chiarezza al più presto».