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domenica 30 giugno 2024 | 22:58
Cultura e Spettacolo

Esperienze educative - Emozioni e divertimento a Isca sullo Ionio con il campo estivo dei ragazzi speciali - Notizie

VIDEO | Un'intensa settimana tra mare e intrattenimento insieme ai volontari delle associazioni Hospitalitè nostra Signora di Lourdes e Ali d'Aquila

di Rossella  Galati

Sono quindici i ragazzi speciali, protagonisti del campo estivo organizzato dalle associazioni del Soveratese, Hospitalitè nostra Signora di Lourdes, presieduta da Assunta Ericina, e Ali d'Aquila, presieduta da Manola Bullesi, al camping La Mimosa di Isca sullo Ionio. Un'intensa settimana tra sole, mare, musica e intrattenimento per permettere ai ragazzi con diverse forme di disabilità di vivere un'esperienza educativa e divertente. «Tutto quello che facciamo qui è molto divertente - racconta sorridendo Michela Belcastro -, la mattina andiamo al mare, il pomeriggio è dedicato alle attività e la sera musica, balli e karaoke». «Sono momenti diversi dalla loro quotidianità - spiega la volontaria dell'associazione Hospitalitè, Sabina Ventrice -, in cui sono innanzitutto più liberi dalla famiglia, con persone diverse e in un ambiente diverso. Dunque si rendono più autonomi. Se poi tutto questo è fatto con il divertimento e il piacere di stare insieme, viene meglio».

Tanta generosità intorno all'iniziativa

Un'iniziativa che si ripete ormai da cinque anni e che gode della generosità di numerosi cittadini e piccoli imprenditori: «Noi dobbiamo ringraziare principalmente la famiglia Raynal che ci ospita gratuitamente per una settimana nei suoi bungalow - sottolinea Manola Bullesi -, ma anche tutti i donatori, tutti coloro che ogni giorno ci portano cassette di frutta e cibo per preparare i pranzi e le cene per i nostri ragazzi. Un grazie immenso a queste persone meravigliose che ci vogliono bene».

Tra divertimento ed emozioni

Dunque solidarietà, divertimento, condivisione, questi gli ingredienti di un progetto che arricchisce tutti i suoi protagonisti in uno scambio di emozioni: «rispetto a tutto quello che noi facciamo, riceviamo molto di più - conclude Sabina Ventrice - perchè un abbraccio di questi ragazzi è un'emozione che non può essere spiegata. Sono esperienze che nella vita bisogna provare».