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martedì 25 giugno 2024 | 22:00
Cronaca

Appello straziante - Morì suicida a 18 anni, mamma Anna non si arrende: «Era pieno di vita, voglio verità e giustizia per mio figlio» - Notizie

VIDEO | Sono passati tre anni dalla morte di Orlando Merenda, il giovane di Soverato residente a Torino morto suicida sotto un treno forse per omofobia. Lo sfogo della madre ai nostri microfoni

di Rossella  Galati

«Ci sono tante domande ma nessuna risposta. Sono ancora in cerca della verità. Purtroppo la giustizia non ha i tempi che io vorrei quindi non mi arrendo e continuo la mia battaglia». Anna Screnci non si dà pace, è ancora alla ricerca della verità sulla tragica morte del figlio Orlando Merendasuicida a 18 anni il 20 giugno 2021 nel Torinese.

Il ragazzo originario di Soverato, maggiorenne da circa un mese, forse bullizzato per il suo orientamento sessuale, o forse intrappolato in un giro di prostituzione, ipotesi queste avanzate dall'inchiesta della Procura di Torino, avrebbe compiuto un gesto estremo gettandosi sotto un treno: «In  cuore mio non ci credo – dice scuotendo la testa – perché non aveva nessuna intenzione di arrivare a un gesto simile. Era pieno di vita, era sorridente, voleva soltanto scendere in Calabria e basta».

Orlando era un ragazzo solare e con tanti sogni in tasca ma già da tempo aveva lanciato qualche segnale del malessere che stava vivendo: «Ultimamente piangeva – racconta mamma Anna -  piangeva in continuazione ma non faceva capire il perché e non si è fatto aiutare. Purtroppo dopo la separazione dal padre io ero qui in Calabria e quindi ci vedevamo soltanto nella stagione estiva. Lui aveva finito la scuola e da lì a poco sarebbe sceso qui a Soverato. Era pieno di vita, gioioso, lo amavano tutti, aveva tanti amici e aspettano anche loro risposte».

Risposte, questo chiede dunque mamma Anna con il cuore straziato e il dolore tatuato sulla pelle: «Voglio che si faccia luce sulla verità al più presto possibile».