Sezioni
Edizioni locali
Blog
lunedì 20 maggio 2024 | 18:05
Cultura

L’evento - Il progetto Gutenberg unisce Catanzaro a Taurianova, nel capoluogo di regione partita la XXI Fiera del Libro - Notizie

VIDEO | La manifestazione proposta dal liceo Classico Galluppi ha visto la partecipazione di Pierfranco Bruni, presidente della commissione Capitale italiana del libro 2024: «Il centro reggino è stato scelto perché ha presentato un lavoro di grande portata»

di Nico  De Luca

Catanzaro chiama Taurianova, Gutenberg in linea con la Capitale d'Italia 2024 del Libro. Con questo incrocio recente e quanto mai pertinente si è aperta ufficialmente la XXI Fiera del Libro Gutenberg, manifestazione culturale proposta dal liceo Classico Galluppi di Catanzaro. La scuola del capoluogo è al centro di una fitta rete che s'irradia con gli altri istituti del capoluogo, della provincia e della regione. A reggere le fila il presidente dell'omonima Fondazione Gutenberg Armando Vitale e l'attuale dirigente Rosetta Falbo.

Dopo l'anteprima con il filosofo Mauro Cacciari oggi la prima giornata ufficiale. Tra gli ospiti di punta il prof. Pierfranco Bruni, dirigente del ministero della Cultura e soprattutto presidente della commissione "Capitale italiana del libro 2024".

Bruni, ma come è visto il Gutenberg di Catanzaro nelle austere stanze romane? «In modo fortemente positivo - risponde il dirigente di origini calabresi - perché conoscere un libro è creare forme di meditazione, di antropologie culturali, forme di riflessione che danno poi la possibilità anche di uscir fuori da quel mondo che è un mondo sostanzialmente scolastico e trovare un approccio con i vari saperi».

La nomina di Taurianova impreziosisce anche questa importante iniziativa calabrese. «Si, Taurianova è stata scelta perché ha presentato un progetto di grande portata non soltanto culturale ma anche sociale».

Molto apprezzata la presenza della Fondazione Carical all'interno della manifestazione. «Quella del Gutenberg - afferma Gianni Pensabene, presidente Fondazione Carical - è una iniziativa importantissima come educare al giorno d'oggi ad avere una coscienza critica rispetto tutti gli avvenimenti che mettono paure e speranze nel nostro essere viandanti su questa terra».

È un periodo d'oro per la cultura a Catanzaro ed in Calabria. «Si ha detto bene - afferma Donatella Monteverdi, assessore alla Cultura del comune capoluogo - Il Gutenberg è stato forse una delle poche esperienze in cui si è fatta veramente rete in tutta la Calabria con tutte le esperienze, scegliendo temi così attuali anche se scelti un anno prima. "Paure e speranze" significa superare le paure, non averne; speranze soprattutto significa costruire razionalmente».Per programma e appuntamenti quotidiani www.gutenbergcalabria.it