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martedì 14 maggio 2024 | 10:05
Attualità

L’addio - È morto Antonio Oliverio: editore e fondatore di Sila TV, una delle prime emittenti calabresi - Notizie

Emigrato in Svizzera lavorava come tecnico nella Telefunken. Rientrato a San Giovanni ha realizzato il suo sogno: con la sua televisione locale ha raccontato gli avvenimenti di un territorio diventando un punto di riferimento per la comunità florense

di Francesco Oliverio

È scomparso Antonio Oliverio, editore e fondatore di Sila TV, una delle prime emittenti locali calabresi. Un sognatore capace di realizzare il suo desiderio: fondare una TV libera negli anni '80 in un paese dell'entroterra calabrese. Emigrato in Svizzera sin da giovanissimo, come la maggior parte dei giovani sangiovannesi aveva lavorato come tecnico nella Telefunken ed era benvoluto ed integrato per la sua giovialità e signorilità. Elegante, distinto, amante della musica e del ballo, una persona buona.

Rientrato nella sua amata terra, con la sua emittente ha dato voce a tutti e raccontato gli avvenimenti che scandiscono la vita di un paese: le recite scolastiche, le Olimpiadi dei pulcini, i Giochi della gioventù, le "frassie", le processioni, i confronti fra i candidati e le forze politiche. Ma Sila TV ha raccontato anche lo sport locale con le registrazioni degli anni d'oro della S.S.Silana 1947, della pallavolo con i fasti della Silan Volley, i sacrifici e i successi dello Sci Club Montenero senza dimenticare nessuna realtà sportiva: dal judo al calcio femminile

Il telegiornale delle 19 era il principale appuntamento della giornata dei sangiovannesi. Il "comunicato" come lo definivano le signore anziane richiamava tutti davanti il piccolo schermo per ascoltare gli accadimenti della giornata. Sila TV palestra e scuola per tanti giornalisti che hanno proseguito e si sono affermati come direttori di giornali e corrispondenti di testate regionali. Una TV libera che ha dato voce a tutti e non è mai stata il megafono del potere di turno.

La videoteca di Sila TV racconta un paese vivo, con il corso principale pullulante di giovani spensierati e speranzosi, un ospedale funzionante ed accogliente per la qualità e lo spirito di servizio di tutti i lavoratori, edifici scolastici pieni di studenti, una economia vivace con imprenditori, commercianti, artigiani. San Giovanni in Fiore conserverà il ricordo di questo imprenditore illuminato e con lo sguardo oltre la siepe.

Alla famiglia di Antonio Oliverio il cordoglio dell'editore del network LaC Domenico Maduli, del direttore editoriale Maria Grazia Falduto, del direttore responsabile Alessandro Russo e di tutta la redazione.