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martedì 28 novembre 2023 | 10:03
Cronaca

Il naufragio - Strage di Cutro, la presidenza del Consiglio dei ministri si costituisce parte civile nel processo contro gli scafisti - Notizie

La decisione di Palazzo Chigi in considerazione della «estrema gravità dei fatti che hanno visto la morte di almeno 94 migranti». Domani è prevista la nuova udienza 

di Redazione

Le operazioni di recupero dei corpi dei migranti morti a Steccato di Cutro

Il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, ha dato disposizioni all’Avvocatura generale dello Stato affinché si costituisca come parte civile, in rappresentanza della Presidenza del Consiglio dei ministri e del Ministero dell’Interno, nel procedimento penale conseguente al naufragio avvenuto il 26 febbraio 2023 a poca distanza della costa di Cutro.

Lo si legge in una nota di Palazzo Chigi. La decisione è stata presa in considerazione della estrema gravità dei fatti, che hanno visto la morte di almeno 94 migranti e un elevato numero di dispersi. Agli imputati, in concorso tra loro, sono contestati i delitti di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, naufragio colposo e morte come conseguenza del delitto di favoreggiamento. L’udienza nella quale è prevista la costituzione delle parti civili è fissata per domani, mercoledì 29 novembre.