Sezioni
Edizioni locali
Blog
domenica 11 giugno 2023 | 14:30
Sport

Culturista plurititolato - Bodybuilding, 42 anni e non sentirli per il calabrese Caputo: ritorno alle gare e due titoli nonostante l’artrite - Notizie

VIDEO | La scoperta di una patologia autoimmune, nel 2017, non ha scalfito la fiducia di Emiliano Caputo, tornato a gareggiare ad alti livelli dopo un periodo che si protraeva dal 2019

di Francesco Frangella

Tornato ad indossare il costume da gara, riposto in un cassetto dal 2019, il plurititolato culturista paolano, Emiliano Caputo, si è subito immerso in una doppia sfida dalla quale è uscito vincitore.

Superati i quaranta, l’atleta ha deciso di riprendere a misurarsi con la disciplina che aveva salutato dopo le vittoriose trasferte di Los Angeles e Las Vegas, riproponendosi sui palcoscenici di Perugia e Rimini, dove - tra maggio e giugno di quest’anno - ha fatto incetta di primati a livello nazionale e internazionale. Titoli arricchiti dai riconoscimenti tributati ai suoi allievi, campioni grazie ad una formula che predilige l’allenamento costante e un’alimentazione corretta, arrivando a superare i limiti di una forma fisica che più “natural” non si può.

Tante le difficoltà affrontate per questo secondo debutto, da quelle prettamente anagrafiche a quelle legate alla salute, con la comparsa dell’artrite psoriasica che dal 2017 ne ha scombussolato la routine e funestato i pensieri. Ciononostante Emiliano Caputo non si è abbattuto, dimostrando che la passione, l’impegno e la dedizione - alle volte - sono in grado di superare ogni avversità, rendendo il successo ancor più meritato.

«A Rimini, sul palco più importante d’Italia - ha detto il pluricampione - insieme al team (Victoria, ndr), abbiamo conquistato vittorie giunte nell’arco di entrambe le giornate di concorso, dove con i ragazzi abbiamo portato a casa Wellness Cup e iridi AINBB. Questo sport è uno stile di vita e arrivare a questi risultati non è facile. Da quando nel 2017 ho scoperto di avere l’artrite psoriasica, ho lavorato per poter continuare a coltivare la mia passione, senza lasciarmi abbattere da una patologia che chi la conosce, sa benissimo quanto incide nella quotidianità».

Emiliano Caputo è stato uno dei primi sportivi italiani a cimentarsi nel bodybuilding che, oltre allo sforzo fisico, premia il comportamento virtuoso e le buone abitudini, con particolare riguardo verso quelle alimentari che rappresentano il fulcro di una buona condizione atletica.

«Quello che insegno è il “Natural Bodybuilding” - ha evidenziato Caputo - che è un approccio molto diverso da quello con cui si cimenta chi fa uso di anabolizzanti. Seguendo questo metodo, che richiede tempistiche diverse per mostrare risultati, ciò che si ottiene è la valorizzazione ottimale di ogni atleta, che con la giusta alimentazione ed allenamenti mirati, arriva a poter gareggiare per ogni traguardo».

Di seguito i risultati ottenuti da Team Victoria di Paola nelle gare AINBB al Rimini Wellness

Emiliano Caputo:

Sebastiano Caniglia:

Simone Oddone:

Marco Rimedio:

Erradi Tarik:

Mohamed Soumahoro: