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domenica 5 febbraio 2023 | 23:01
Sanità

Solidarietà - A Paola due giorni in piazza per raccogliere medicinali destinati ai bimbi bisognosi - Notizie

VIDEO | L’amministrazione comunale impegnata nella raccolta dei farmaci pediatrici da donare al centro vaccinale della Asl. Il consigliere Minervino specifica: «Lo facciamo per tamponare l’emergenza in atto»

di Francesco Frangella

Raccogliere medicinali pediatrici da destinare al centro vaccinale dell’Azienda Sanitaria Locale (Asl). È quanto ha deciso di fare l’amministrazione comunale di Paola che, coadiuvata da due associazioni di volontariato (“Nasi Rossi – Gianfranco Condino” e “Oltre il confine”), ha allestito - nella centralissima piazza IV Novembre - un punto di raccolta dove poter consegnare farmaci per bambini.

Distribuita su due giorni, l’iniziativa ha registrato una buona partecipazione, nonostante l’inclemenza del meteo, con una raccolta in linea con le aspettative degli organizzatori. Tra i farmaci utili: Nurofen, Tachpirina, Arnica gel bambini, Talco Mentolato e Flagan Day.

Soddisfatto il consigliere Marco Minervino, portacolori de “La Migliore Calabria” nell’aula Lo Giudice, che dai banchi della maggioranza ha così commentato: «La disponibilità dell'Asp di Paola e del personale del centro vaccinale è encomiabile. Diamo impulso alla tutela delle categorie deboli mediante iniziative incisive». Anche l’assessore alla sanità del comune tirrenico, dott. Antonio Logatto, si è detto fiducioso: «Sulla sanità vogliamo fornire risposte concrete ai paolani. Stiamo lavorando seriamente. Faremo di tutto per restare aggiornati e non perdere nessuno degli incentivi che la Regione Calabria o il Governo Centrale propone. Anche da parte mia - conclude - un ringraziamento particolare alle associazioni che si stanno prodigando».

Tutti uniti dunque, per raggiungere un obiettivo che – nonostante le migliori intenzioni – rappresenta comunque un paradosso, perché raccogliere farmaci per un’azienda ospedaliera, in un regime di sanità pubblica dove i medicinali per le strutture territoriali non dovrebbero mai mancare, pare proprio un’incongruenza.