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giovedì 17 marzo 2022 | 11:45
Cronaca

Famiglie arcobaleno - Cosenza, il 7 luglio la prima unione civile. Il sindaco Caruso: «La città riconosce e difende i diritti LGBTQI+» - Notizie

Il primo cittadino celebrerà l’unione tra Eugenia e Raffaella: «Questa è un comune libero e democratico che combatte ogni forma di discriminazione»

di Redazione

Il sindaco Caruso insieme alle due donne

Si celebrerà nel Comune di Cosenza il prossimo 7 luglio la prima unione civile dell’amministrazione Franz Caruso. «Quando parliamo di Unioni Civili, parliamo di un momento di grande civiltà ed io sono lieto di celebrare quella tra Eugenia e Raffaella».

È quanto ha affermato il sindaco della città dei Bruzi a margine del cordiale incontro che lo stesso ha tenuto ieri mattina con le due donne. 

«Cosenza riconosce e difende i diritti LGBTQI+»

 «Mi ha fatto molto piacere ricevere Eugenia e Raffaella – ha proseguito Franz Caruso – due donne straordinarie che finalmente, dopo 12 anni, coronano il loro sogno d’amore. In particolare, sono stato felice di sapere, interloquendo piacevolmente con entrambe, che hanno deciso di celebrare la loro unione a Cosenza non solo perché Raffaella è di origine cosentina, quanto perché la nostra città le ha accolte a braccia aperte e con favore. Cosenza è, infatti, una città libera e democratica che combatte ogni forma di discriminazione, riconoscendo e difendendo i diritti LGBTQI+». 

 Prima unione civile a Cosenza il prossimo 7 luglio

«La discriminazione, l’isolamento e l’emarginazione basati sull’orientamento sessuale e l’identità di genere rappresenta, però, ancora un problema serio verso cui tutti dobbiamo prestare la massima attenzione, per arginare pregiudizi ed ostilità, promuovendo il rispetto dei diritti umani non solo come obbligo giuridico, ma anche come valore condiviso. Il prossimo 7 luglio, dunque - ha concluso il sindaco Franz Caruso – la città di Cosenza festeggerà con orgoglio l’unione civile di Eugenia e Raffaella, brindando insieme a loro ai valori del rispetto reciproco, dell’uguaglianza e della tolleranza».