VIDEO | A lanciare l’allarme un abitante della zona che da anni si fa portavoce del disagio nel quale è costretto a vivere con altri residenti della zona: «Chi di competenza intervenga e subito!»
Tutti gli articoli di Ambiente
PHOTO
Cumuli di rifiuti sparsi e un sistema fognario a cielo aperto. Uno spettacolo avvilente per chi attraversa la strada provinciale di Vibo Valentia, che va da Triparni a Porto Salvo. A lanciare l’allarme è stato un abitante della zona, che da anni si fa portavoce del disagio ambientale nel quale è costretto a vivere con altri residenti della zona.
«Sono anni – afferma il cittadino – che conviviamo con questo problema. Ogni tre, quattro mesi si ripropone questo incidente provocato, evidentemente, da un sistema di tubature non adeguato. Le tubature, infatti, si tappano, soprattutto durante l’estate. Ora sono otto giorni che il liquame fuoriesce e inonda strade, case e proprietà. Non è igienico, né per chi vive la zona né per chi attraversa la strada con macchine e motorini».
Da mesi i cittadini, ormai esausti, si domandano quale possa essere il problema che genera questo disagio, e perchè nessuno interviene nonostante le numerose denunce fatte ai carabinieri, all’Asl, e alla magistratura.
Un intero sistema fognario che fa acqua da tutte le parti. Diversi sono i punti della rete fognaria otturata, lo si nota dal forte e acre odore che pervade lungo le strade. È un dissesto idrologico probabilmente dovuto alla presenza di un cattivo sistema di raccolta e trattamento che comporta seri rischi per la salute pubblica e dell’ambiente a causa della presenza di virus e batteri potenzialmente dannosi.
«È una situazione incresciosa e siamo davvero stanchi – conclude il cittadino –, tra spazzatura e fogne a cielo aperto viviamo in un ambiente sgradevole e malsano. La vera emergenza c’è soprattutto nei giorni di pioggia, quando le fogne raccolgono le acque reflue. La situazione diventa insostenibile, io ho addirittura difficoltà a rincasare, visto che fiumi di acqua melmosa si versano prepotentemente a ridosso della mia abitazione. Questo scempio deve avere fine. Chi ti competenza intervenga e subito!»
Paula Scalamogna