Si è svolto al circolo Pd di Cittanova un partecipato incontro sul problema dei bovini vaganti, “vacche sacre”. Alla riunione, convocata dal coordinatore provinciale del PD Giovanni Puccio, hanno preso parte gli amministratori e i segretari di circolo dei territori investiti della vicenda, i rappresentanti del PD della Città Metropolitana Fabio Scionti e Ketty Belcastro e del Consiglio Regionale Seby Romeo. Nel corso del dibattito sono intervenuti Girolamo Demaria, Giovanni Laruffa, Francesco Morano, Michele Galimi, Pino Falleti, Anselmo La Delfa, Clelia Bruzzì, Gino Demaria.

 

Pericolo per gli automobilisti

L’incontro, si legge nel comunicato, è servito ad approfondire i termini della questione e a sollecitare iniziative tese a contrastare e risolvere un grave problema che riguarda aree sempre più estese della Piana di Gioia Tauro e che oltre a provocare gravi situazioni di pericolo per gli automobilisti e per la sicurezza stradale, nonché seri danni per l’agricoltura e l’economia locale, pone anzitutto la questione della sovranità dello Stato su questo territorio, fino a simboleggiare una sconfessione della sua autorità democratica.

 

Da molti anni si susseguono incidenti, molti dei quali gravi, provocati da questi bovini vaganti nei confronti degli automobilisti che transitano sulle arterie provinciali e locali. Così come ingenti sono i danni cagionati agli agricoltori e ai proprietari di terreni agricoli coltivati. Più in generale, oltre che essere un problema di sicurezza e ordine pubblico e, insieme, causa del rischio di isolamento di interi paesi, questi bovini vaganti allo stato brado, non tracciabili in alcuna Anagrafe animale, rappresentano un serio potenziale pericolo per la salute dei consumatori.

 

Risposte dalle istituzioni

Questo grave stato di cose sta giustamente provocando crescente allarme e preoccupazione tra i cittadini, i quali si aspettano dagli organi preposti risposte atte a porre fine a tale fenomeno e a liberare il territorio da tali presenze. Nel corso dell’incontro è stata, pertanto, sottolineata con forza la necessità di superare ogni forma di sottovalutazione del fenomeno, considerandolo, invece, quale priorità nell’impegno delle autorità preposte per debellarlo. A tal proposito, riporta la nota, dal dibattito è scaturita l’esigenza che dal territorio giungano segnali forti che si traducano in un ampio coinvolgimento di forze politiche, istituzionali e sociali così da mettere in campo un insieme di azioni coordinate ed ai diversi livelli tali da produrre azioni efficaci ed appropriate con l’obiettivo di sconfiggere tale pernicioso fenomeno.

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In particolare è stata sottolineata l’importanza di una pronta azione unitaria da parte dei sindaci del comprensorio, così come è stato assunto l’impegno da parte degli eletti del PD nella Città Metropolitana presenti all’incontro di farsi carico di una propria iniziativa tesa a coinvolgere l’intero consesso dell’Ente. Della questione saranno investite anche la Commissione Parlamentare e Regionale antimafia attraverso l’iniziativa dei parlamentari e dei consiglieri regionali del PD.

 

L’incontro ha ribadito l’impegno del PD a fare la propria parte, ad ogni livello, affinchè per tale problema che continua ad affliggere parte del territorio pianigiano da alcuni decenni possano essere individuate ed adottate soluzioni non semplicemente sporadiche ma durature, organiche e definitive che possano restituire serenità e fiducia alle famiglie ed ai cittadini di questa vasta ed importante area territoriale della Calabria.