È stato presentato, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta questa mattina alla Provincia di Catanzaro, il progetto “Microtech”. La startup che si occupa di produzione etica e sostenibile di piante agrarie, virus esenti, mediante un laboratorio di micropropagazione, è, infatti, risultata vincitrice, per la provincia di Catanzaro, del progetto regionale “Giovani&FuturoComune”.

 

Autoimprenditorialità

Un'iniziativa, giunta alla seconda edizione, ideata dalla project manager Anna Laura Orrico e promossa dall’agenzia formativa Goodwill per stimolare l’autoimprenditorialità e il protagonismo dei più giovani. Protagonisti, gli studenti tra i 17 e i 21 anni degli istituti superiori calabresi, interessati a valorizzare i beni comuni del loro territorio, elaborando una forma di intervento a carattere imprenditoriale e socialmente responsabile. A sostenere il progetto: Talent Garden Cosenza, Fondazione Vodafone Italia e Fondazione “Con il Sud”. Giovani&FuturoComune entra nelle scuole superiori calabresi fornendo agli studenti degli ultimi anni strumenti, confronto e laboratori per progettare un’idea che valorizzi un bene comune (uno per provincia), arrivando ad una business competition dove le cinque migliori idee ricevono un grant di 30.000,00 euro per iniziare la fase di startup con il coinvolgimento di Comuni, aziende ed altre organizzazioni sociali e culturali.

 

L'ex Condoleo di Belcastro

Il “bene comune” scelto da Microtech, e messo a disposizione dall’amministrazione provinciale di Catanzaro, è l’ex azienda Condoleo di Belcastro che si appresta ad ospitare il” Crisea”, centro di ricerca e servizi avanzati per l’innovazione rurale. Nel corso della conferenza stampa di presentazione, moderata dal giornalista Bruno Mirante, sono intervenuti la presidente di Microtech Emanuela Laratta, che si è soffermata sulle caratteristiche del progetto e sul ruolo e le funzioni giovani protagonisti che lo animano, col desiderio di fare impresa sociale in ambito agricolo nella propria regione; l’agronomo e consigliere di Microtech, Emanuele Spada che ha proposto un intervento sull’impatto sociale che il lavoro di Microtech produrrà nel territorio della provincia di Catanzaro; la dirigente provinciale e direttrice generale di “Crisea” Rosetta Alberto e il Presidente della Provincia Enzo Bruno che hanno accolto con entusiasmo e soddisfazione il progetto “Microtech” che di fatto inaugura le attività di Crisea e che, hanno assicurato, troverà il massimo sostegno da parte dell’amministrazione provinciale.

 

l.c.