Integrare e potenziare la segnaletica dedicata al “Sentiero del Brigante”, rendere fruibile il tracciato attraverso la manutenzione ordinaria e promuovere il percorso inserito dal Ministero dei Beni Culturali nell’Atlante dei Cammini d’Italia.

Il protocollo

L’Ente Parco nazionale dell’Aspromonte e il Gruppo escursionisti d’Aspromonte (Gea) hanno siglato un protocollo d’intesa per salvaguardare e valorizzare uno dei più importanti percorsi per viaggiatori di montagna che collega l’Aspromonte alle Serre. L’accordo, firmato dal vice presidente del Parco Domenico Creazzo e dal presidente del Gea Alessandro Casile, impegna le parti ad attivare, tra l’altro, la costituzione di una Rete tra gli operatori turistici che operano lungo il “Sentiero del Brigante”, al fine di garantire elevati standard di accoglienza; organizzare trekking e manifestazioni; coinvolgere gli studenti in attività di studio del “Sentiero”. Queste attività sinergiche hanno un duplice obiettivo: l’acquisizione di una forte coscienza ambientale e la scoperta delle risorse naturali, culturali, storiche e antropologiche delle aree attraversate dal sentiero. E’ previsto inoltre il coinvolgimento degli Enti Locali e delle popolazioni in un ampio progetto di rivalutazione complessiva delle aree interne attraversate dal “Sentiero del Brigante”.

Il sentiero del brigante

“Il Sentiero del Brigante è ormai un simbolo del Parco dell’Aspromonte – ha dichiarato il vice presidnete Domenico Creazzo- un itinerario di lunga percorrenza di oltre 100 chilometri che unisce all’escursionismo anche una narrazione sulla storia e sulle tradizioni locali. Questo protocollo impegna noi ed il Gea a valorizzare un cammino che è anche un’esperienza indimenticabile per la diversità dei contesti culturali e degli ambienti di vita dei luoghi attraversati, fortemente caratterizzati da identità e autenticità”.

«La firma del Protocollo  - ha spiegato Alessandro Casile - è un  ulteriore importante passo lungo il cammino della valorizzazione e dello sviluppo delle aree rurali e montane tra l’Aspromonte e le Serre. Il Sentiero del Brigante è una infrastruttura strategica, fisica e culturale, che favorisce l’accesso al patrimonio diffuso nel territorio, fornisce nuove proposte interpretative, ricostruisce i nessi con la cultura di cui il territorio è espressione, offre ambiti privilegiati di visita, propone nuove esperienze. La collaborazione con l’Ente Parco ha l’obiettivo di valorizzare il “Cammino” e di promuovere lo sviluppo sociale ed economico delle aree attraversate, avendo presente che un’attività turistica/escursionistica, fondata sulle caratteristiche peculiari e irripetibili di un determinato territorio, assume valore solo quando genera vantaggi e opportunità immediatamente disponibili e re-investibili sul posto. Ringrazio il vice presidente Domenico e il direttore Sergio Tralongo per la sensibilità manifestata».