È la provincia di Catanzaro la più virtuosa in Calabria nella raccolta differenziata, con una percentuale del 65,15% nel 2022, seguita da Vibo Valentia (61,03%) che supera così Cosenza rimasta stabile al 60,73%. In coda Reggio Calabria e Crotone che, seppur registrando uno sprint rispetto al 2021, si fermano rispettivamente a 41,40 ed il 39,42%. Per le due città "Cenerentola" percentuali ancora troppo basse rispetto agli obiettivi fissati dall'Unione europea: 65% entro il 2035, con gli "step" intermedi del 55% entro il 2025 e del 60% entro il 2030.

Ad ogni modo, quelli relativi alla Calabria sono i dati diffusi da Arpacal, che ha pubblicato oggi il Report Rifiuti edizione 2023. «Esistono rilevanti margini di miglioramento che devono vedere un costante e maggior impegno ambientale allo scopo di mantenere un trend che risulta indubbiamente positivo», scrivono dall’Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente riferendo di un incremento della raccolta differenziata in Calabria rispetto agli anni precedenti. Una crescita timida ma comunque presente, continua, e da incoraggiare: nel 2022 i rifiuti differenziati sono stati il 54,44% del totale, con un incremento del 2,40% rispetto all’anno precedente. 

Il suo primato la provincia di Catanzaro lo conserva anche se andiamo a guardare la top five dei comuni che si sono dati più da fare per quanto riguarda la raccolta differenziata. Ben quattro su cinque sono catanzaresi. Al primo posto c'è Soveria Simeri, borgo con poco più di mille abitati e una percentuale di rifiuti differenziati pari a ben l'88,45%. Segue l'unico comune cosentino Frascineto con l'86,82% e poi, in ordine, Tiriolo (86,60%), Jacurso (85,57%) e Curinga (84,92%). 

Dai dati del Report, emerge poi che ogni cittadino calabrese produce ogni anno circa 400 chili di rifiuti. Arpacal fa rilevare che si tratta di 53 chili in meno rispetto alla media che si registra al Sud (453,80 chili) e ben 93 in meno rispetto alla media italiana (493,60), secondo quelli che sono i dati di Ispra. Dei 400 prodotti, ne vengono poi differenziati 217 chili, più della metà. Su base provinciale: un catanzarese ne differenzia 270,49 chili di rifiuti; a Cosenza 244,90 chili; a Vibo Valentia 387,12 chili; a Crotone 174,97 chili; infine a Reggio Calabria 154,70 chili.