«Siamo solo all’inizio di Luglio ed il caldo torrido è arrivato prepotentemente, gli incendi divampano in tutta la provincia fino a colpire pesantemente anche i comuni del Pollino. E’ indelebile il ricordo di come il fuoco abbia trasformato, qualche anno addietro, il Parco del Pollino in un paesaggio lunare.

 

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Chi si trovava ad attraversare la Salerno-Reggio Calabria non poteva non vedere le gravi conseguenze degli incendi estivi che devastarono, quasi completamente, uno dei più grandi parchi naturali d’Europa.

 

Questa stagione è iniziata allo stesso modo, sono già decine gli incendi che interessano quotidianamente quasi tutti i comuni della provincia di Cosenza. Tutti i Vigili del Fuoco sono impegnati 24 ore al giorno, fino allo stremo delle forze, per combattere gli incendi -dichiara Bonaventura Ferri, sindacalista della UIL- sia gli uomini che i mezzi sono messi a dura prova dall’enorme carico di lavoro che, per il caldo torrido, si è sviluppato rapidamente in pochi giorni. Sono decine gli ettari di boschi e vegetazione che quotidianamente vengono divorati dalle fiamme, questa è una perdita immane che non deve essere assolutamente permessa, soprattutto, se ad andare a fuoco sono i boschi del Pollino.

 

Solo una maggiore rapidità di intervento dei Vigili del Fuoco può limitare i danni al patrimonio boschivo del Parco, per questo motivo riteniamo determinante il potenziamento stagionale dei Vigili del Fuoco proprio sul Pollino. Con una squadra di Pompieri in più, certamente, i cittadini ed il territorio avrebbero un servizio di soccorso più efficiente per la loro salvaguardia. Per questo motivo, conclude il Sindacalista della Uil, chiediamo la massima attenzione della classe politica locale affinché si possa potenziare, con una squadra di Vigili del Fuoco professionisti, il servizio antincendio estivo sul Pollino».