«Non firmo e non firmerò autorizzazioni a trivellare il Paese anche se dovesse esserci il parere positivo della Commissione Via-Vas. Le alternative ci sono. Si chiamano 'energie rinnovabili', se bisogna investire è quella la direzione». Il ministro Costa torna così sul tema trivelle anche dal suo profilo Facebook: «ricordo che un miliardo di euro investito in rinnovabili ed efficientamento energetico crea fino a 13 mila posti di lavoro. È anche una questione economica: vogliamo puntare sulle fossili, che impoveriscono il territorio e che creano pochi posti di lavoro o sulle rinnovabili, perseguendo gli obiettivi di sostenibilità europei, aiutando il clima e creando tanti posti di lavoro?». Il post si chiude con una domanda a cui lo stesso ministro fornisce già la risposta: «mi farò dei nemici? Saranno gli stessi nemici dell'ambiente e del Paese».